aziende

Ex Whirlpool, ok al progetto della Vetri Speciali

La Provincia dà l'ok al piano presentato: previste 150 assunzioni entro mazo 2017 con precedenza al personale che lavorava nella sede trentina dell'ex colosso degli elettrodomestici



TRENTO. Via libera dalla Provincia al progetto di reindustrializzazione del sito ex-Whirlpool di Spini di Gardolo presentato dalla Vetri Speciali spa a Trentino Sviluppo. Quello dell'impresa trentina, con sedi a Pergine Valsugana, Ormelle (Treviso) e San Vito al Tagliamento (Pordenone), è un piano che soddisfa le condizioni poste dall'avviso pubblico dell'aprile scorso, in particolare sul piano occupazionale: la Vetri Speciali, che stipulerà un contratto di usufrutto del compendio industriale di Spini a 30 anni, impegnandosi ad avviare l'attività entro un anno, assumerà entro il 15 marzo 2017 150 unità lavorative, dando la precedenza al personale precedentemente occupato con Whirlpool Europe e tuttora in cerca di occupazione.

L'obiettivo è arrivare a regime, con un programma pluriennale concordato con l'azienda, all'impiego presso il compendio ex Whirlpool di almeno 250 lavoratori. L'azienda si assume inoltre l'impegno a realizzare investimenti per 41,2 milioni di euro, di cui euro 27,7 milioni in macchinari ed impianti, 14 milioni di opere all'immobile e 300 mila euro all’anno in manutenzioni straordinarie sull’immobile per 30 anni.

"Avevamo scommesso sulle potenzialità del sito e sulla ricollocazione dei lavoratori della Whirlpool, e finalmente il risultato comincia a concretizzarsi - ha commentato il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi - . L'offerta della Vetri Speciali soddisfa le obbligazioni speciali poste da Trentino Sviluppo e apre la strada ad un futuro industriale per il compendio di Spini.

La cosa ci soddisfa in quanto quella subentrante è un'importante azienda manifatturiera trentina, con ramificazioni di attività nel Nord-est italiano. Visto il successo, il nuovo modello per la promozione del patrimonio produttivo pubblico che abbiamo sperimentato con Trentino Sviluppo verrà ora replicato anche in altri siti industriali. Mettere al centro di un programma di riqualificazione investimenti ed occupazione evidentemente 'paga', e a costi zero per la pubblica amministrazione. Siamo sulla strada giusta".













Scuola & Ricerca

In primo piano