Elisoccorso, arrivano anche i sommozzatori
Dal 13 giugno al 13 settembre, due "specialisti" dei pompieri saranno sempre presenti presso l'aeroporto di Mattarello: in caso di necessità saranno imbarcati sull'elicottero.
TRENTO. Sull'elisoccorso ci saranno anche i sommozzatori dei vigili del vuoco del corpo permanente di Trento che saranno impegnati nel soccorso acquatico. E la novità scatterà dal 13 giugno (e fino al 13 settembre): con orario 8 - 20, due sommozzatori saranno sempre presenti al "Caproni" di Mattarello. E in caso di necessità saranno imbarcati su un elicottero per raggiungere in tempi contenuti ogni punto del territorio provinciale.
Questo servizio non va a sostituire la sorveglianza effettuata dagli assistenti bagnanti presso i lidi: gli assistenti bagnanti, infatti, con la loro presenza sul posto, assicurano il soccorso immediato ed il salvataggio; inoltre, nel caso d'intervento dei sommozzatori dei pompieri, forniscono utili notizie circa il tipo di incidente e la localizzazione del ferito in acqua.
Attivato in considerazione dell'intensa frequentazione degli specchi d'acqua durante l'estate, ed il conseguente più elevato rischio di incidenti acquatici, il servizio ha lo scopo di portare rapidamente soccorso a persone in acqua a seguito di incidenti, ad esempio ribaltamento d'imbarcazioni o collisioni tra natanti, anche a distanza dalle rive, e di recuperare, nei tempi più contenuti possibili, persone scomparse sotto la superficie dell'acqua, per esempio in seguito ad un malore durante il nuoto.
"La qualità del soccorso acquatico - spiega la Provincia - è assicurata dall'elevata professionalità e capacità tecnica acquisita dal Nucleo sommozzatori e dagli specialisti del Gruppo Soccorsi Speciali (Gss - specialità soccorritori fluviali); il personale appartenente a questi settori effettua continui addestramenti durante l'anno e partecipa a corsi di formazione ed aggiornamento anche presso le omologhe strutture del Corpo nazionale dei vigili del fuoco".