Ecco la compagnia degli Schützen con 15 soci fondatori

Con la firma dell'atto a Taio davanti al notaio, è nata ufficialmente la “Schützen Kompanie “Bepo de Miller' Nonsberg Val de Non”, la 21ª del Trentino (alias Welschtirol) con sede a Bresimo nella...



Con la firma dell'atto a Taio davanti al notaio, è nata ufficialmente la “Schützen Kompanie “Bepo de Miller' Nonsberg Val de Non”, la 21ª del Trentino (alias Welschtirol) con sede a Bresimo nella casa della Gadenta, ora Pozzatti. Quindici i soci fondatori con capitano Marco Bertagnolli, ex assessore di Sanzeno. I fondatori, con Bertagnolli, sono i “tenenti” Mauro Agosti, Luca Gottardi, Manuel Pezzi, il pittore Danillo Pozzatti, l'alfiere (portabandiera) Ivan Cianotti e la segretaria Donatella Sembianti, maestra d'asilo a Mollaro. Gli altri fondatori sono Silvio Baita, Paolo Borzaga (imprenditore di Cavareno), Andrea Graiff (medico ospedaliero a Cles), Ivo Holzknecht, Ivo Menapace, Carlo Pozzatti (ex sindaco di Bresimo) e Urbano Wegher.

«Questi i fondatori ma in tutto gli effettivi sono 25 e l'arruolamento continua. Per intanto stiamo preparando i costumi sulla base di un bozzetto storico che si rifà alla originale Schützen Kompanie di Cles ai tempi di Andreas Hofer» ha spiegato il neo capitano Bertagnolli che ieri ha presentato la neonata compagnia al bar Castello di Casez. L'intitolazione è a Bepo de Miller, un ragazzino clesiano che era diventato il porta ordini di Hofer durante la rivolta contro i Franco Bavaresi del 1809 distinguendosi per il suo coraggio. La compagnia nonesa, aspettando le divise e l'ammissione al Bund con l'investitura ufficiale, è già attiva e come prima iniziativa ha adottato una dei capitelli della Via Crucis (la 14ª) tra Sanzeno e San Romedio. Nello stesso santuario domenica 17 giugno organizzerà una messa solenne celebrata dall'ex vicario della diocesi monsignor Severino Visintainer per la festa del Sacro Cuore e in luglio sempre a San Romedio farà da supporto al tradizionale pellegrinaggio (che in passato si faceva in febbraio) organizzato dalla Federazione trentina dei cappelli piumati in ricordo della visita di Hofer, con 600 uomini, alla vigilia della battaglie del Bergisel, come ricorda una lapide nel muro dell'eremo. (g.e.)

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