Trento. I ladri hanno tentato due volte di entrare in altrettanti appartamenti di via Borino a Povo. In un caso sono stati i cani ad impedire ai malviventi di mettere a segno il colpo, mentre nel secondo caso il rumore prodotto da loro stessi (per aprire una cassaforte) ha attirato l’attenzione dei vicini che hanno dato l’allarme.

I due tentativi sono stati denunciati durante le festività pasquali e sono in corso accertamenti da parte della polizia che ha raccolto le testimonianze di chi ha subito l’aggressione (perché di questo si tratta) da parte degli ignoti delinquenti.

I due furti sono stati tentati nella stessa zona, in via Borino con Povo che negli ultimi mesi ha registrato diversi episodi simili. In base ad una prima ricostruzione, nel primo caso l’incursione dei ladri sarebbe stata interrotta dall’intervento dei cani. Gli animali, sentendo dei rumori, hanno iniziato ad abbaiare. E questo ha spinto i malviventi a tornare sui loro passo: troppa alta la possibilità che intervenisse qualcuno nel giro di pochi minuti.

Il secondo episodio è stato sventato dall’intervento di alcuni vicini di casa del derubato. I ladri si erano messi al lavoro per la lama per cercare di aprire la cassaforte. Un rumore che era difficile che passasse inosservato e che infatti è stato sentito dagli abitanti della zona che hanno dato l’allarme. Una reazione che anche in questo caso ha spinto i malviventi ha lasciare immediatamente la casa e far perdere le proprie tracce prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Ai “quasi” derubati, lo sconforto di quello che era successo e i danni provocati dall’intrusione.