TRENTO. Una storia di donne, che affronta con delicatezza l malattia dell’Alzheimer e del difficile equilibrio tra i parenti e il malato. Lo spettacolo“Dov’è sparita Betty?” , che andrà in scena domani, alle ore 20.30 al teatro Sanbapolis, è presentato dalla circoscrizione dell’Oltrefersina, in collaborazione con l’Opera universitaria ed è liberamente ispirato al romanzo di Emma Healey “Elizabeth è scomparsa”. È allestito dall’associazione “Alla Ribalta”, con il supporto di Teatro Moda. Coinvolte nello spettacolo tre attrici di generazioni diverse - Maria Zini, Janna Konyaeva, Martina Lazzari- con la voce di Elisa Venturin.

Insieme raccontano la storia di Maud, un’anziana signora malata e della sua ricerca di un’amica scomparsa che rievoca un mistero passato. “Dov’è sparita Betty?” è prima di tutto uno spettacolo declinato al femminile in cui le donne sono protagoniste non solo in scena. Di una donna, Jennifer Miller, è infatti la regia, mentre le musiche sono a cura di Elisa Venturin. La storia, tocca con delicatezza temi quali la violenza di genere e l’incontro fra generazioni: ma lo spettacolo vuole soprattutto sensibilizzare il pubblico su alcuni aspetti della malattia dell’Alzheimer come, ad esempio, la fatica ed il dolore di chi vive con il malato e cerca di mantenere in vita il ricordo della persona prima della malattia. Le relazioni, talvolta forti e in delicato equilibrio, sono le vere protagoniste in questo spettacolo che si dipana fra donne di generazioni diverse.

Si tratta il tema dell’Alzheimer, concentrandosi anche su altri aspetti della storia, quali il mistero della scomparsa dell’amica di Maud, Betty , virando così al giallo. L’ingresso è gratuito, seguirà un rinfresco.