ALTO GARDA

Di Palma conquista il campanile di Giotto

Ennesima impresa del jumper di Dro: il lancio risale allo scorso gennaio ma solo ora ne è stata data notizia


di Gianluca Marcolini


RIVA. La torre Eiffel, il duomo di Milano, la torre di Pisa e il Colosseo. E solo per citarne alcuni, i più importanti, perché l’elenco dei monumenti si allunga di anno in anno così come il numero delle sue imprese. Maurizio di Palma si è lanciato anche dal campanile di Giotto, la torre campanaria che svetta a fianco della cattedrale di Firenze, sopra piazza del Duomo. Ha scavalcato una grata in ferro e si è gettato nel vuoto da una finestra posta al penultimo livello, azionando subito il pilotino che innesca la fuoriuscita del paracadute, dopodiché si è goduto il panorama. Il volo è durato qualche secondo, giusto il tempo di atterrare sulla piazza e fuggire via prima dell’arrivo di qualche agente.

L’ultima impresa del più celebre jumper italiano, residente a Dro, è andata in scena lo scorso 5 gennaio ma solo ieri se ne è avuta notizia dopo la pubblicazione su Internet del video che riprende le fasi saliente del lancio dalla torre fiorentina. «Mi sono lanciato alle 8 - racconta di Palma - ero il primo visitatore della giornata che saliva al campanile. Nella torre di Giotto, differentemente da ciò che succede nel duomo di Milano, non proibiscono ai turisti di entrare con indosso lo zaino e così non ho fatto fatica a varcare l’ingresso portandomi sulle spalle il paracadute. Sapevo dove recarmi, dove stava il punto debole, perché il lancio lo avevo preparato a fondo, trascorrendo diversi giorni a Firenze a studiare ogni dettaglio». Di Palma ha raggiunto una delle finestre situate al penultimo livello, protetta solamente da una grata in ferro che ha scavalcato senza problemi. Appoggiati i piedi sul bordo della finestra non ha perso un solo istante e si è gettato nel vuoto, come altre centinaia di volte. Il video, girato dal team che lo accompagna in queste imprese, mostra bene ogni fase del lancio fino all’atterraggio.

«Tutto si è svolto alla perfezione - conclude di Palma - pensando con scrupolosità alla mia incolumità e a quella degli altri. E se ci fossero delle conseguenze con le forze dell’ordine? Pronto a prendermi le mie responsabilità ma sono tranquillo. E stiamo già preparando la prossima impresa».













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