Debutta «Start!», il think-tank di Zeni

In un vecchio stabile di via Brennero la prima riunione dell’officina programmatica. Con tanti giovani


di Chiara Bert


TRENTO. È il giorno di Start!, l’iniziativa ideata da Luca Zeni, capogruppo provinciale del Pd, lanciato verso una candidatura a presidente della Provincia. L’appuntamento è alle 17.30 in via Brennero 113, in uno stabile rimesso a nuovo e scelto anche simbolicamente in un’area urbanisticamente degradata della città, non distante dal polmone avvelenato di Sloi e Carbochimica. L’intenzione è di farne un’officina programmatica, uno spazio in cui mettere in circolo idee e contributi. «Il momento di partire per cambiare il Trentino è arrivato: c'è bisogno di voi», è l’appello contenuto nell’invito all’evento. «Costruire un futuro migliore è un progetto ambizioso. Serve una visione comune: la consapevolezza che cambiare le cose è possibile». Il gruppo che ha lavorato al progetto è composto di molti volti giovani: c’è l’avvocato Gennaro Romano, candidato due settimane fa a sostituire il segretario Nicoletti, e poi Elisabetta Bozzarelli, Vera Rossi, Giulio Piffer, Eleonora Angelini. E ancora: il presidente della Comunità dell’Alto Garda Salvador Valandro, l’ex deputato Gigi Olivieri, Paola Trenti, Anita Briani, Cristian Lorenzi, Lilia Zecchini.

Un’iniziativa che - dopo l’autocandidatura di Donata Borgonovo Re a inizio anno - molti nel Pd hanno letto come un’altra inopportuna fuga in avanti rispetto al percorso del Pd (che il 20 aprile ha in programma la propria conferenza programmatica) e rispetto alla coalizione. Il presidente del consiglio provinciale Bruno Dorigatti ha apertamente chiesto un intervento del segretario Michele Nicoletti, il quale ha però risposto seccamente che lui non mette «museruole al Pd». Una polemica che ha spinto i promotori di «Start!» a scrivere una lettera a Nicoletti, per invitare tutti all’incontro di oggi e per spiegare che si tratta di un’iniziativa «al servizio del Trentino e del Pd», e non contro.













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