la protesta

"Daniza, denunce a raffica e una nuova manifestazione"

Il Partito animalista europeo insorge dopo la manifestazione di Pinzolo. Nel mirino la Questura, il consigliere leghista Fugatti e il sindaco Bonomi



TRENTO. Una raffica di denunce e una nuova manifestazione. Le annuncia il Partito animalista europeo, dopo che la manifestazione di ieri a Pinzolo per chiedere la revoca dell'ordinanza di cattura di Daniza - si legge in una nota -  "si è conclusa nel peggiore dei modi", con l'interruzione della stessa da parte delle forze dell'ordine per motivi di ordine pubblico e sicurezza pubblica.

"Una vera e propria imboscata - continua la nota - organizzata ad arte dagli abitanti non solo di Pinzolo ma anche dei comuni limitrofi con l'intento di ostacolare con la violenza il corteo pacifico. Insulti, spintoni, calci e pugni, minacce di morte da parte di circa millecinquecento locali hanno indotto l'interruzione dell'evento costringendo i manifestanti ad andarsene con i pullman messi a disposizione con urgenza dal sindaco di Pinzolo".

Il presidente del Partito animalista europeo, Stefano Fuccelli, afferma di avere conferito mandato al proprio ufficio legale "di interessare l'Autorità giudiziaria al fine di individuare e punire i responsabili".  Saranno denunciati la Questura, "che non ha saputo organizzare un adeguato dispiegamento di forze al fine di garantire l'incolumità pubblica per tutta la durata del corteo mettendo a rischio non solo i manifestanti perlopiù donne, anziani e bambini ma gli stessi agenti presenti in numero sottodimensionato", il consigliere della Lega Nord, Fugatti, "che con la sua partecipazione tra i contro manifestanti non autorizzati li ha avallati disattendendo e non riconoscendo quindi le disposizioni della Questura",  il sindaco di Pinzolo William Bonomi "per non avere preventivamente messo in sicurezza i luoghi previsti per il corteo".

"Visto che il precedente corteo è stato interrotto e sospeso ingiustamente contro la nostra volontà - continua Fuccelli - riorganizzeremo una nuova manifestazione a Pinzolo sabato 30 agosto ore 14 unitamente alle stesse associazioni. Inoltre in caso di autorizzazione negata faremo come i cittadini di Pinzolo e valligiani limitrofi che hanno ignorato tale disposizione. Continueremo ad oltranza affinché l'orsa sia considerata il male minore".













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