Dalpez con l’Upt, Moresco con Grisenti
Giorni decisivi per le liste. Pt schiera Simoni e Fasanelli, ma dovrà rinunciare a Valduga jr. Forza Italia rispolvera Pattini
TRENTO. Il termine per presentare le liste scade tra un mese esatto, il 26 settembre, ma i giochi dentro i partiti - almeno i principali - possono dirsi quasi fatti. E quindi fioccano i nomi, da sinistra a destra, tra conferme, new entry e defezioni.
UPT. In attesa di sciogliere il nodo su Dellai capolista (ma le azioni sono in ribasso), l’Unione è pronta ad ingaggiare il sindaco di Peio Angelo Dalpez, volto noto della televisione locale e presidente del comitato trentino della Fisi, che andrà ad aggiungersi alla lista degli amministratori locali tra cui spicca anche il sindaco di Cembra Antonietta Nardin. Tra i volti giovani ci sarà invece Chiara Comper, assessore del Comune di Trambileno e coordinatrice della Vallagarina. Pare che resteranno ai loro posti tutti e tre gli assessori comunali di Trento, il vicesindaco Paolo Biasioli, Renato Tomasi e anche Paolo Castelli che pure aveva accarezzato la candidatura. Ma in città il parterre è particolarmente affollato, con il capogruppo provinciale Giorgio Lunelli e i consiglieri uscenti Salvatore Panetta e Vittoria Agostini, l’ex direttore di Unimondo Fabio Pipinato e (ma resta ancora un punto di domanda) il segretario Flavia Fontana. Senza contare che tutti danno per scontato che tre eletti sicuri saranno i big Mauro Gilmozzi, Tiziano Mellarini e Marco Depaoli.
PROGETTO TRENTINO. Dall’Upt al suo più diretto competitor, Progetto Trentino, nato mettendo insieme transfughi di Unione e Pdl. La lista è data per completata e avrà molti candidati amministratori: tra i nomi sicuri ci sono il presidente del consiglio delle autonomie e sindaco di Transacqua Marino Simoni (ex Upt), il sindaco di Pomarolo Massimo Fasanelli, il giovane assessore a Borgo Valsugana Enrico Galvan, Maurizio Tomazzoni già socialista, assessore all’urbanistica nella giunta Valduga e oggi consigliere comunale a Rovereto. Tra i giovani ci saranno Francesca Gerosa, capogruppo in Comune a Trento e Monica Ceccato, capogruppo a Lavis (entrambe ex Pdl), mentre sembra aver declinato il medico Francesco Valduga, figlio di Guglielmo, molto apprezzato da Grisenti e considerato una stella nascente del movimento. Così come avrebbe rifiutato il corteggiamento dei grisentiani Michele Andreaus, docente di economia aziendale all’Università. Ma ad aver scatenato è la candidatura di Danilo Moresco, noto ristorato (Da Pino e Green Tower, quest’ultimo in cessione) e presidente dell’associazione: la sua presenza in lista ha fatto infuriare i rappresentanti di Pt della Rotaliana e a quel punto Moresco è stato inserito in lista in «quota partito», su decisione di Grisenti.
INSIEME PER L’AUTONOMIA. Le civiche di Italo Gosetti danno come molto probabile la candidatura di Stefano Boscherini, ingegnere e consigliere comunale a Rovereto. E in lista dovrebbero finire anche alcuni rappresentanti dell’Udc di Ivo Tarolli, visto che la coalizione ha posto il veto alla presenza di simboli dei partiti nazionali.
FORZA ITALIA. Mentre resta alla ricerca di eventuali alleanze, Forza Italia lavora alla lista. Lista che dovrebbe sancire il rientro in politica dell’ex assessore comunale a Trento Alberto Pattini, che dopo un passato nelle Genziane e poi nell’Upt, con un salto carpiato ha deciso di accasarsi con Berlusconi e Biancofiore.
PD. Non arrivano per ora grosse novità dal Partito democratico, ancora impegnato a risolvere il problema del riassetto interno. La commissione elettorale tornerà a riunirsi domani. L’assessore Alessandro Olivi aveva auspicato uno sforzo per intercettare candidati della società civile e non solo amministratori. Tra i nomi dell’ultim’ora spicca quello di Roberto Pellegrini, il presidente di Riva Fiere& Congressi che dovrebbe essere in lista - in rappresentanza dell’Alto Garda - insieme a Patrizia Angeli, consigliera comunale delegata alle politiche giovanili a Dro. Nei prossimi giorni attese nuove infornate di nomi.
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