Dalla Valle dei Laghi a Trento in bici: la "pista dei pendolari" sarà realtà
Via al tavolo di progettazione per la ciclabile della Valle dei Laghi, che sarà utile anche ai turisti. Il presidente della Circoscrizione Bondone, Alex Benetti: “Passo avanti concreto. Molti preferirebbero la bici a pedalata assistita per raggiungere Trento evitando i cantieri come quello del viadotto” (foto Ansa)
TRENTO. Prende forma il progetto della ciclabile della Valle dei Laghi, il sogno del presidente della Circoscrizione Bondone Alex Benetti. Il Consiglio comunale ha approvato a larga maggioranza (29 voti favorevoli, 3 contrari e 2 astenuti) il tavolo di progettazione.
In pratica sarà il Comune di Trento a farsi promotore insieme ai Comuni limitrofi ed alla Provincia della progettazione della ciclabile. Alex Benetti commenta: “E’ stato fatto un concreto passo in avanti, il secondo sarà quello della progettazione che sarà a cura del Comune e poi sarà la Provincia a doverla finanziare. In tutti i casi la ciclabile della Valle dei Laghi è già stata inserita tra le opere che troveranno il supporto economico del Piano Nazionale di Rilancio e adesso la questione diventa prettamente politica”.
Ma perché una ciclabile di collegamento tra Trento e la Valle dei Laghi? “Prima di tutto perché non esiste una via alternativa al Bus de Vela percorso in macchina. Trento a livello ciclopedonale non è nemmeno collegata col Lago di Garda ed a questo punto la valenza turistica direi che sia evidente. Adesso con le biciclette a pedalata assistita si può tranquillamente pensare che i nostri pendolari possano preferire fare una pedalata, piuttosto che prendere la macchina con tutti i problemi che ne conseguono. Pensiamo ai lavori in corso ai viadotto, in quanti avrebbero preferito la bicicletta al rimanere bloccati in coda, magari in galleria”?
Certo che la difficoltà per trovare il percorso da inserire nel contesto del Bus de Vela è oggettiva; però l’aver realizzato la ciclabile a sbalzo sul Lago di Garda conforta i sostenitori di questo progetto.