trasporti

Da maggio treno diretto per andare a Milano

Attivo nei fine settimana: partenza da Trento alle 7.05, ritorno in serata. Gilmozzi: «Per i mesi dell’Expo, ma l’obiettivo è rendere stabile la connessione»



TRENTO. Partenza da Trento alle 7.05, arrivo a Milano in meno di tre ore di treno, senza dover cambiare. Rientro in serata, con ripartenza alle 17.30. Il nuovo collegamento diretto che i trentini avevano da tempo dimenticato, partirà da maggio nei fine settimana, in tempo per Expo 2015, l’esposizione universale che per sei mesi farà di Milano la vetrina mondiale sul tema dell’alimentazione e della nutrizione. La novità è stata annunciata ieri dall’assessore provinciale ai trasporti Mauro Gilmozzi durante il convegno «Oltre l’infrastruttura per una nuova cultura della mobilità». Per il momento il treno diretto sarà legato all’Expo, dunque da maggio ad ottobre compreso: «Il collegamento - spiega Gilmozzi - sarà attivato nel fine settimana, sabato e domenica ma speriamo anche un giorno infrasettimanale». E una volta istituita la corsa giornaliera, è l’auspicio, «potremo capire quali margini ci sono per convincere Trenitalia a mantenere la connessione diretta per Milano». L’assessore sottolinea il doppio valore del collegamento: «Molti dal Trentino andranno a Milano ma contiamo che ci sarà anche chi da Milano potrà arrivare in giornata a Trento, per esempio per il Muse». E visti i 20 milioni di visitatori attesi all’Expo, anche il Trentino potrebbe beneficiare di questo flusso.

Intanto novità riguardano il potenziamento dei collegamenti con Roma: in questi giorni gli uffici provinciali hanno anche ottenuto da Trenitalia uno spostamento di orario (dal 15 marzo) del treno RV 2251 con partenza da Trento alle 5.37 e arrivo a Verona Porta Nuova alle 6.40 in tempo utile per prendere il Frecciargento 9461 (sullo stesso marciapiede) per Roma con partenza da Verona alle 6.50 e arrivo a Roma alle 9.40, due ore prima del collegamento diretto da Trento delle 7.43. «Abbiamo appreso con soddisfazione che non solo sono mantenute le corse attuali (8 dal venerdì alla domenica, 6 in tutti gli altri giorni, 3 in direzione Roma e 3 in direzione Trento) - ha chiarito Gilmozzi - e che dallo scorso dicembre sono effettivamente ridotti i tempi di percorrenza, ma anche della nuova forma di coincidenza che costituisce un evidente beneficio». «La nuova forma di collegamento, tra il regionale veloce delle 5.37 in coincidenza a Verona con il Frecciargento delle 6.50 – ha spiegato – consentirà ai trentini di arrivare nella capitale di primo mattino, con un evidente vantaggio per chiunque debba raggiungere Roma al mattino e rientrare in serata». A partire dal 15 dicembre sono anche state posticipate le partenza da Verona degli attuali regionali delle 20.09 e 21.09, programmando la nuova partenza alle ore 20.14 e 21.14 per dare un’opportunità di essere utilizzati anche da chi arriva appunto a Verona da Roma con i Frecciargento alle ore 20.05 e 21.05 e prosegue verso Trento e Bolzano.

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