Cultura, 34 progetti pronti a batter cassa in Comune
Li hanno realizzati 24 associazioni: vanno dai corsi all’acquisto di attrezzature Il contributo più alto coprirà l’84% dei costi, quello minimo sarà di 250 euro
PERGINE. Sono 34 i progetti che troveranno parziale finanziamento con i fondi del Comune, 34 progetti presentati da 24 associazioni culturali. Riguardano: musica, editoria, geopolitica, solidarietà, teatro, mostre micologiche e di foto. Secondo la loro rilevanza, la quota di contributo è dell’84%, del 16% o semplicemente di 250 euro.
Tra i più importanti figurano il corso di vocalità con il Calicantus, l’iniziativa “L’Automobile: leggenda e innovazione” di Vox Populi, “Musica per crescere” della Corale Canezza, partecipazione al Festival Alta Pusteria del Coro Castel Rocca, “Laboratorio d’improvvisazione” di FaRe Jazz, mostra evento di “La casa del Feltro”. Sono previsti progetti straordinari che seguiranno vie particolari. Ma il Comune ha inteso finanziare anche attrezzature tecniche. In questo caso sono 17 le richieste. Si va dai fari ai software, da video produttori a leggii, da costumi per spettacoli a materiale informatico. Anche in questo caso ci sono valutazioni ai fini della percentuale di contributo: 70% (attrezzature speciali specifiche per l’associazione), 50% (altre attrezzature specifiche o arredi). Trovano finanziamenti a parte (80%) le richieste riguardanti miglioramenti o sistemazioni di proprietà o in uso al Comune e occupate da società culturali. E’ il caso della Corale Canezza (una scala esterna per accesso autonomo alla sede) per 17,765 euro; Filo Canezza (interventi per rendere idonea la sede ai fini di attività teatrale) per 4.633 euro; e poi la Sat (nuova sale e sua sistemazione) per 9.738 euro.
«Questi tipo di sostegno - dice l’assessore Morelli - favorisce quel patrimonio che per la nostra comunità è una grande ricchezza: si tratta di una miriade di associazioni culturali, distribuite in maniera capillare su tutto il territorio, che esercitano un ruolo importantissimo sul piano della formazione della persona e della coesione sociale. Sosteniamo l’attività del mondo associazionistico valorizzando le varie offerte, creando un coordinamento sul piano della progettualità, sviluppando sinergie fra i vari soggetti e mettendo a disposizione adeguate risorse finanziarie. Ma l’azione in questo settore non si ferma a questo».
Accanto alle grandi iniziative come appunto la mostra sul pittore Luigi Senesi, il piano di promozione si occupa tra l’altro del Museo di Canezza, molto attivo e ben inserito nel circuito provinciale dei musei degli usi e costumi. Si cita il “Museo della Scuola”, per il quale e ormai prossimo l’allestimento nell’interrato del nuovo teatro comunale, andando a costituire il primo nucleo di un polo culturale che vedrà riuniti teatro, biblioteca e museo.
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