Cronista cacciato, l’Ordine dei giornalisti censura Oss Emer
TRENTO. «Un’inaccettabile intimidazione da padroni delle ferriere in gessato». Così Fabrizio Franchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Trentino-Alto Adige/Südtirol (che proprio ieri a...
TRENTO. «Un’inaccettabile intimidazione da padroni delle ferriere in gessato». Così Fabrizio Franchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Trentino-Alto Adige/Südtirol (che proprio ieri a Trento a Palazzo Geremia ha tenuto la propria assemblea annuale) ha durante censurato l’episodio dell’altro ieri che ha visto il sindaco Roberto Oss Emer cacciare il cronista del Trentino Roberto Gerola dalla sala in cui lo stesso sindaco aveva convocato una conferenza stampa per presentare le cinque liste che sosterranno la sua candidatura alle elezioni comunali del 10 maggio. «Tu è meglio che vai via, non voglio vederti», erano state le parole di Oss Emer. «Sono qui per il giornale», la replica di Gerola. E il sindaco, imperterrito: «Vai via». Un episodio intollerabile, secondo il presidente Franchi, e che non deve più accadere: «Il sindaco di Pergine non può certo permettersi di scegliersi da sé i cronisti, pensando a chi gli amico o più vicino: fare informazione non significa passare veline». Anche Enrico Paissan, membro del Consiglio nazionale dell’Ordine, ha deprecato quanto avvenuto a Pergine: «Mi auguro che gli altri cronisti abbiano lasciato la sala insegno di solidarietà, in casi come questo tutti i giornalisti devono ispirarsi a un’unica linea di comportamento».