Croce Rossa, grazie ai volontari 14.000 i vaccini somministrati in Trentino
Il ritmo è di mille vaccini al giorno. Un app creata dai volontari memorizza orari e dati del cittadino
TRENTO. Sono passati tre mesi dal 16 febbraio, giorno in cui su richiesta dell'Apss la Croce Rossa del Trentino si è messa in moto per dare supporto alla campagna vaccinale e il bilancio parziale è di 14.000 vaccinazioni effettuate.
La macchina organizzativa, inoltre, consente oggi di raggiungere e superare le 2.000 dosi nel weekend, ovvero nei due giorni in cui Croce Rossa sostituisce Apss nel hub vaccinale di Trento Expo.
Numeri destinati a crescere ulteriormente con l'allargamento della campagna agli orari serali, dalle 20 alle 24, a partire già dal venerdì sera.
"Numeri importanti – spiega la Croce Rossa trentina – possibili solo grazie alla massiccia partecipazione di personale volontario con circa 120 presenze al giorno tra i quali 80 professionisti, tra medici, infermieri e assistenti sanitari che hanno risposto con entusiasmo all'appello di Croce Rossa e che nel tempo libero dagli impegni in ospedale e negli ambulatori vestono la divisa da volontario temporaneo Cri e accorrono da ogni parte del Trentino e anche dal vicino Alto Adige.
Per ultimi, ma non ultimi, i volontari Cri che hanno organizzato e curato la logistica, dalle prenotazioni telefoniche nella fase iniziale in cui sono stati chiamati a raccolta gli operatori delle associazioni di volontariato alla progettazione dell'attività a Trento Expo.
Volontari che hanno creato un'applicazione informatica che consente di seguire il cittadino lungo tutto il suo percorso memorizzando orari e dati salienti (una novità che ha destato curiosità e interesse da parte di molti tecnici esterni)".