Crimi (M5S) preoccupato per l’acquisizione de L’Adige
TRENTO. «L'acquisizione, da parte del gruppo Athesia di Bolzano, del quotidiano «L’Adige» non può lasciare indifferenti. Con questa sortita, infatti, un’unica proprietà si ritrova ora in possesso dei...
TRENTO. «L'acquisizione, da parte del gruppo Athesia di Bolzano, del quotidiano «L’Adige» non può lasciare indifferenti. Con questa sortita, infatti, un’unica proprietà si ritrova ora in possesso dei quattro principali quotidiani editi e diffusi nella regione Trentino Alto Adige, oltre a Radio e Agenzie pubblicitarie». Lo afferma in una nota il sottosegretario per l'Editoria Vito Crimi (M5S)
«È indubbio - aggiunge - che questa nuova condizione provochi una forte limitazione nella garanzia del pluralismo dell’informazione. Condivido pienamente le preoccupazioni emerse da più parti in merito a questa problematica. Una legge del 1987 - dice Crimi - aveva già previsto espressamente il divieto di possedere più del 50% delle testate in ambito regionale. Ma la norma è stata abrogata nel 2012 dalla legge Gasparri. Credo sia arrivato il momento di ripristinare quella norma, a garanzia di tutto il sistema dell'informazione» conclude il sottosegretario.