TRENTO. Nonostante le aperture straordinarie del sabato mattina, il cambio gomme proseguirà fino a dicembre: ben oltre il termine di legge fissato per giovedì 15 novembre. Un rallentamento causato sia dal tempo bello, ma soprattutto dalle temperature elevate per la stagione ed il ponte di Ognissanti che ha tolto alla scorsa settimana due giorni lavorativi. Un incentivo al cambio gomme potrebbe essere quello della pioggia e dell’asfalto bagnato che di prima mattina, potrebbe essere scivoloso. Ma anche in questo caso la pioggia abbinata a temperature mediamente sui 14 gradi ha fatto procrastinare a molti il cambio. «Dalla settimana prossima tutti vorranno l’appuntamento per cambiare le gomme, ma abbiamo ormai tutto prenotato – ci dicono al Dolomiti Gomme di Viale Verona – e adesso gli appuntamenti li diamo dal 3 dicembre in poi. Per far fronte alle richieste abbiamo l’apertura straordinaria del sabato mattina fino alle 14, ma all’insegna del tutto esaurito». E’ vero che l’obbligo di montare i pneumatici invernali lo si può aggirare con le catene a bordo, ma è una sorta di scommessa. A parte che bisogna saperle montare, sono adatte con alcuni centimetri di neve presente sul manto stradale, ma le si devono poi togliere appena la neve si scioglie. Senza non si ha una garanzia assoluta di tenuta sul ghiaccio. «La bella stagione e le temperature alte hanno fatto ritardare l’inizio dei cambi. Ma anche adesso pur con un flusso continuo – ci dicono da Spaggiari Gomme di Via Vannetti – non si lavora con l’intensità degli anni passati. La gente aspetta fino all’ultimo a cambiarle, ma questa volta dovrà attendere oltre fine mese. Per tutto il periodo invernale siamo aperti anche il sabato mattina, ma pur aumentando il personale ed allungando l’orario d’apertura, per il cambio gomme c’è un tempo tecnico che non si può accorciare». Chi ha i pneumatici invernali montati su cerchi, si può rivolgere anche alle stazioni di servizio attrezzate, ma anche qui solo su appuntamento e lunghe liste di attesa. Una soluzione al problema potrebbe essere rappresentata dalle cosiddette “4 stagioni”, ovvero un pneumatico utilizzabile per tutto l’anno. I suoi limiti sono però quelli di una minor tenuta di strada, rispetto agli invernali e una durata inferiore rispetto alle gomme estive. Praticamente non si sono alternative al cambio gomme anche se il termine del 15 novembre non tiene conto delle variazioni climatiche che ormai riducono il vero inverno ad un paio di mesi. Resta però il problema della tenuta sul ghiaccio e sull’asfalto reso viscido dall’umidità. (d.p.)