Trento. La sala della Circoscrizione Oltrefersina ieri ha ospitato un incontro voluto dai residenti in merito al Progetto del Controllo di vicinato. Non le “ronde” come qualcuno inizialmente, sbagliando, aveva interpretato ma una rete di conoscenze, amicizia, vicinanza che aggiungono un occhio umano all’ “occhio artificiale”, come ha detto ieri il Commissario del Governo in occasione della firma di un protocollo analogo per Ala ed Avio. Alla Circoscrizione Oltrefersina si è presentato il Comandante la Polizia Locale Lino Giacomoni che ha illustrato, grazie all’aiuto di slide, le finalità del protocollo, nato negli Usa, adottato per la prima volta a Milano e Mantova 12 anni fa.

Il commissario e il referente

Con la presidente di Circoscrizione Simonetta Dellantonio e il Comandante, il Commissario Diego Agostini che ha il compito di coordinamento dei gruppi della città ed oltre ai residenti, alcuni abitanti di Villazzano – col presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder – che hanno intenzione di istituire un gruppo. Lo scopo, come ha detto la presidente Dellantonio, era mettere sul tavolo quanto già stato fatto, quanto resta da fare e soprattutto come proseguire, considerando il recente ripetersi di azioni di furti nella zona periferica della città.

I due gruppi dell’Oltrefersina

Per quanto concerne la Circoscrizione Oltrefersina, il Controllo di vicinato col protocollo d’intesa era stato firmato il 18 ottobre 2019 dal sindaco Andreatta e dal Commissario del Governo. La coordinatrice è Ornella Sester Tecilla, referente del primo gruppo attivo nella Circoscrizione, residente in via Maranza. Ora l’attività di prevenzione è ufficializzata per un anno ed attorno alla referente si è formato un gruppo di una decina di persone.

Il gruppo di via Bolghera

Ieri così si è dato vita ad un secondo gruppo, che si occuperà di via Bolghera e che avrà come referente Mario Papa. Ora verranno posizionati i cartelli, quindi il compito del referente coordinatore del gruppo, è di stilare un protocollo, inviare la richiesta al Comando per l’iscrizione al Protocollo nazionale quindi, creata una mail Pec, attivare la segnalazione col comando che provvederà ad informare i vigili di quartiere, il Nucleo Operativo Ambientale o il Nucleo Civico, in base alla gravità del problema segnalato. Fermo restando che il 112 rimane il modo più diretto ed immediato per le segnalazioni. C.L.