Controlli stradali: studenti tedeschi in gita con la marijuana
I carabinieri di Borgo Valsugana denunciano due automobilisti in stato d'ebbrezza e un terzo per essersi insediato in una casa per vacanze a Caldonazzo
TRENTO. Vasta operazione dei carabinieri di Borgo Valsugana, impegnata in un massiccio controllo del territorio predisposto dal Comando Provinciale di Trento, anche con l’impiego di unità cinofile dell’Arma, ha sorpreso 3 persone per guida in stato di ebbrezza e violazione di domicilio, elevato sanzioni al codice della strada per 2 mila euro e decurtato numerosi punti sulla patente, in controlli al traffico dei mezzi pesanti e veicolare. I carabinieri del Nucleo radiomobile con l’ausilio delle unità cinofile dell’Arma, addestrate a rilevare la presenza di stupefacenti, hanno fermato, lungo la Valsugana, un autobus turistico con a bordo studenti di nazionalità tedesca.
Saliti a bordo del mezzo, il cane antidroga iniziava ad abbaiare vicino allo zaino di V. L. 20enne di origine tedesca. Si procedeva quindi ad eseguire una perquisizione rinvenendo, all’interno di una confezione di plastica, circa 3 grammi di marijuana. Durante un posto di blocco sempre del Nucleo radiomobile, nella zona di Borgo Valsugana, fermano in pieno giorno I.T., italiano 59enne, alla guida della propria autovettura. L’uomo che appare confuso è sottoposto ad un accertamento etilometrico, riscontrando valori di alcol nel sangue pari a 1,70 G/L. Inevitabile la denuncia in stato di libertà alla autorità giudiziaria trentina con pesanti conseguenze economiche.
Stessa sorte spetta a N.S., cittadino romeno di 33 anni. Questa volta ad operare sono i carabinieri di Roncegno Terme. Fermato alla guida dell’autovettura di un familiare e sempre in pieno giorno, subito mostrava sintomi inequivocabili di abuso di alcool. Sottoposto ad accertamento tramite etilometro, rivelava una concentrazione di alcool nel sangue pari a 2,45 G/L.
I carabinieri di Caldonazzo hanno invece denunciato A. Z., cittadino marocchino di 42 anni, per violazione di domicilio. L’uomo, un senza fissa dimora, veniva sorpreso dai militari, all’interno di un’abitazione adibita a casa estiva, di proprietà di una cittadina non residente in quel comune. Pasti frugali ed un riparo che probabilmente da tempo, l’uomo sfruttava. Infatti era già stato notato in precedenza aggirarsi nei dintorni ma nessuno vi aveva fatto poi tanto caso.
I carabinieri del Nucleo radiomobile e della stazione Castel Ivano, hanno poi multato alcuni autisti di mezzi pesanti perché non rispettosi dei periodi obbligatori di riposo dalla guida o per non aver mantenuto la velocità entro i limiti di legge. Hanno poi multato con annessa decurtazione di punti dalla patente, un cittadino italiano che procedeva alla guida della sua autovettura lungo la Valsugana tenendo il telefono con la mano sinistra e, saltuariamente, si abbeverava impugnando una bottiglia d’acqua con la mano destra. L’uomo, per lungo tempo, non si avvedeva nemmeno delle segnalazioni luminose ed acustiche dei militari finché, finalmente, si rendeva conto di essere seguito e si fermava.