TRENTO. Nel grande calderone delle consulenze provinciali c’è di tutto: dai 205 euro per un “corso base ai vigili del fuoco volontari” al maxi incarico da 203 mila euro alla dottoressa Giovanna Agostini per un corso di formazione sul pronto soccorso.

Nel 2009 sono stati conclusi 1.417 incarichi di consulenza per un ammontare di poco superiore agli 11,5 milioni di euro.

E’ questo il dato che emerge dalla consueta pubblicazione del resoconto sugli incarichi esterni affidati da Piazza Dante nel corso dell’anno.

 Un resoconto nel quale - va precisato subito - non rientrano quelli per le progettazioni, i più ricchi.

La prima notizia è che - dopo un trend di costante aumento - nel 2009 le consulenze della Provincia sono (seppur di poco) calate sia nel numero che nell’ammontare. Per la precisione: si è scesi dagli 11 milioni e 574 mila euro del 2008 agli 11 milioni e 502 mila euro.

 Un risparmio non così consistente (72 mila euro) ma comunque indicativo se lo si associa al numero degli incarichi (1.417) anch’essi calati rispetto all’anno precedente, quando furono 1.510