Consegna i regali, rapinato e picchiato
Via Verdi, addetto di una ditta di spedizioni sbattuto a terra da tre individui che hanno svuotato il suo furgone
TRENTO. Le fiumane di turisti di ritorno ai loro pullman dopo la visita ai mercatini e i gruppi di studenti appena usciti dalla facoltà di Economia scorrono via camminando a passo veloce, mentre le auto sfilano in colonna lente, con i fari accesi. Qualcuno gira la testa per curiosare in direzione dell’ambulanza e degli agenti di polizia sul marciapiede. Sembra un piccolo incidente, forse un malore. Ma è stata una rapina, una brutta rapina, con un addetto alla consegna di pacchi della Tnt preso a calci e pugni da tre persone che si sono dileguate dopo avergli svuotato il furgone.
Sono passate da poco le 18, in via Verdi, angolo con via Inama. L’uomo, I.U., 38 anni, di cittadinanza marocchina, con a casa moglie e un bambino appena nato ad aspettarlo, è seduto per terra, con la schiena appoggiata al muro della facoltà. Si lamenta per le ferite al volto. Accanto a lui due giovani, che lo hanno soccorso dopo avere assistito all’aggressione. «Ho visto un uomo che lo cinturava da dietro», racconta uno. «Gli hanno dato almeno un pugno e cercato di scalciarlo - aggiunge l’altro -. Poi scaraventato per terra. È caduto giù di faccia...».
Non ha perso coscienza, sembra, ma è frastornato. Gli operatori del 118 lo caricano su un’autoambulanza dopo averlo adagiato su una barella spinale e lo trasportano al pronto soccorso.
Due le auto della polizia sul posto. Secondo una prima ricostruzione l’addetto della cooperativa Jet Log di Spini di Gardolo, che aveva parcheggiato il furgone a bordo strada, con due ruote sul marciapiede, stava effettuando una consegna, quando avrebbe sorpreso delle persone che si stavano introducendo nel mezzo. Ne sarebbe nata una colluttazione che ha visto lui, naturalmente, avere la peggio. Il trio degli aggressori si è allontanato, sparendo in pochi istanti.
Il momento è quello più propizio per prendere di mira il personale delle aziende di spedizione, che nell’era di Amazon, sono sempre più numerose. Il lavoro non manca, soprattutto ora che inizia la corsa ai regali di Natale. Molti pacchi contengono prodotti elettronici o, comunque, di valore.
Secondo il responsabile operativo della cooperativa (si legga il riquadro a lato), al mattino il furgone conteneva circa 80 colli: ora è sparito tutto. Il palmare della vittima però non si trova, forse anche quello sgraffignato dai delinquenti, e non si può dire con precisione quante consegne fossero già state fatte e quante restassero da compiere. Sicuro è - spiega un altro collega dell’aggredito - che in questi giorni si va avanti a fare consegne fino a serata inoltrata. Rubato anche un libretto degli assegni.
Gli agenti della polizia di Stato hanno raccolto le testimonianze dei presenti e quella dell’addetto, prima che fosse trasportato in ospedale, cercando di farsi fornire elementi utili alla ricerca dei fuggitivi. Si tratterebbe di tre individui apparentemente di nazionalità straniera.
Il ferito è stato sottoposto ad accertamenti e medicato. Ha riportato un trauma facciale e traumi vari, ma non è grave.
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