Confesercenti, Lombardini resta in sella
Il presidente confermato all'unanimità: «Aiutate giovani e bisognosi»
TRENTO. Loris Lombardini è stato confermato presidente di Confesercenti del Trentino all'unanimità. L'assemblea elettiva, ieri all'hotel ristorante Scoiattolo di Sporminore, ha visto una partecipazione massiccia dei soci. La direttrice Gloria Bertagna Libera ha dato avvio ai lavori illustrando l'attività dell'associazione, con i singoli presidenti di categoria che hanno mantenuto un costante rapporto con la pubblica amministrazione, portando alla luce problemi e proponendo soluzioni costruttive.
Anche il vicedirettore Fabrizio Pavan ha sottolineato come l'assemblea di oggi ha voluto rappresentare un approfondito confronto su temi e questioni aperte in questo momento. «E' un appuntamento che abbiamo voluto costruire con questa modalità per dare ascolto ai problemi e alle proposte dei nostri associati, delle categorie che rappresentiamo e delle migliaia di piccole e medie imprese, e di relativi dipendenti e famiglie, che fanno parte del nostro mondo - ha sottolineato Loris Lombardini -. Da sempre Confesercenti del Trentino tutela e difende gli interessi della nostra categoria, ma in questo momento abbiamo il dovere di pensare ai problemi anche di altre fette di società. Su questo siamo pronti sin d'ora: alla politica e alla pubblica amministrazione chiediamo di ascoltare la nostra voce, le nostre idee e i nostri progetti, per far crescere le nostre realtà ma più in generale per dare speranza e un futuro ai giovani e alle persone in difficoltà».
Poi i rappresentanti delle categorie. Massimiliano Peterlana, presidente Fiepet (pubblici esercizi), ha chiesto meno burocrazia, sgravi sui rifiuti e parlato delle aperture domenicali «che vanno gestite senza contingentare le domeniche e garantendo un minimo di regolarità nel calendario». Walter Imoscopi, da poco presidente di Assonet (commercio al dettaglio) ha aggiunto: «Sulle aperture domenicali, ad esempio, Confesercenti deve e può fare una proposta seria e costruttiva al Comune e alla Provincia».
Il voto per la presidenza, espresso dall'assemblea all'unanimità e per alzata di mano, ha decretato i seguenti nomi: Antonia Filosa (Agat), Luca Fontanari (Aico), Marco Gabardi (Anama), Nicola Campagnolo, Walter Dematté, Fabio Moranduzzo e Massimo Peterlini (Anva), Carlo Callin Tambosi (Assocond), Edoardo Eberhard (Assogrossisti), Walter Imoscopi, Matteo Cattani, Luca Roman (Assonet), Piergiorgio Gabrielli (Confservizi), Carlo Pallanch, Giuliano Scandolari (Faib), Claudio Cappelletti, Marta Maria Gnes (Fiarc), Massimiliano Peterlana, Riccardo Angheben, Niko Marzari (Fiepet), Mauro Detassis (Fipac), Luciano Lucin (past president di Confesercenti del Trentino) e Loris Lombardini (presidente in carica di Confesercenti del Trentino). Il collegio dei revisori dei conti è invece così composto: Mirta Leonardi, Arturo Mazzacca e Fabiola Zanetti, mentre Fabio Moranduzzo, Franco Giacomoni e Massimiliano Patauner sono stati eletti nel collegio di garanzia.