Condino, prove tecniche d'unione

Il sindaco Butterini lancia il supercomune con Brione, Cimego e Castello



VALLE DEL CHIESE. Nell'anno che sta per concludersi, i vigili del fuoco volontari della busa che comprende i paesi di Brione, Cimego, Castel Condino e Condino si sono attivati un centinaio di volte, impegnati nell'elisoccorso, incidenti stradali e incendi. Il bilancio dei quattro corpi è stata l'occasione per rilanciare, da parte del sindaco di Condino Giorgio Butterini, l'unione di quattro Comuni.

Alla rimpatriata dei volontari, il sindaco di Condino e presidente dell'ente Bim del Chiese, Giorgio Butterini, ha auspicato che l'intesa e la collaborazione esistente tra i quattro corpi possa essere riproposta in prospettiva di un'unificazione tra comuni. «Unire servizi e comunità è sicuramente utile - ha affermato - però dovrà avvenire non solo tra Cimego e Castello, ma ricomponendo originariamente in un unico polo tutte quattro le comunità».

«La squadra di Condino - ha detto il comandante capo fila di Condino Andrea Bagattini, - ha il maggior numero di interventi. La struttura conta su un elevato numero di uomini (38) ma anche di attrezzature. Per far fronte agli incendi boschivi serve una mini-botte, che contiamo di avere in dotazione entro il 2012. L'anno che sta per iniziare dovrebbe essere quello buono anche per realizzare la nuova caserma». L'amministrazione comunale, infatti, si sta attivando per stanziare i finanziamenti. L'edificio, moderno e funzionale, troverà posto in un punto sicuramente strategico già individuato in un'area a sud del paese. Da quel crocevia lungo la zona industriale (poco a nord di Legno Più) sarà possibile immettersi sulla statale in tempo reale.

Maurizio Tarolli, da tre legislature primo cittadino di Castello e che potrebbe essere il tramite più indicato ad intraprendere l'unione tra i quattro comuni, avverte: «E' un'idea che va approfondita e che attraverso un percorso congiunto potrebbe concretizzarsi in tempi ragionevoli». Ancora il sindaco Tarolli: «Al di là della ricomposizione amministrativa noi di Castello (dove i volontari come a Brione e Cimego sono 15), stiamo ora pensando di sistemare i nostri volontari nell'attuale caserma, apportando aggiustamenti utili a creare nuovi spazi». A Cimego, intanto, si sta prospettando l'idea di una nuova caserma mentre il sindaco di Brione Cristina Faccini ha da tempo fatto intendere di essere orientata a far sì che il paese possa essere dotato di una piazzola destinata all'atterraggio di elicotteri.













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