Concerto abusivo, 50 anarchici denunciati

L'occupazione in via San Marco è terminata alle 2 di sabato notte



TRENTO. Sono una cinquantina gli anarchici che saranno denunciati per invasione di edificio, manifestazione non autorizzata e blocco stradale per l'occupazione del civico 33, in via San Marco. Gli anarchici, alcuni dei quali arrivati da fuori provincia e gli altri residenti fra Trento e Rovereto e noti alle forze dell'ordine, avevano cercato nella serata di sabato di occupare l'edificio privato per fare un concerto abusivo per gli arrestati in Val di Susa. Grazie all'intervento di una trentina di agenti, alcuni dei quali in borghese, solo alcuni anarchici erano riusciti ad occupare l'edificio mentre la maggior parte era stata costretta ad ascoltare la musica punk hardcore dalla strada sottostante.

L'occupazione è proseguita fino alle 2 del mattino, quando anarchici e agenti delle forze dell'ordine hanno lasciato via San Marco. Adesso, però, i cinquanta ragazzi che sono stati identificati saranno denunciati. La loro serata, tra il resto, non è stata un'improvvisata. Nei giorni scorsi, infatti, molti volantini diffusi in città annunciavano la serata «No Tav», in solidarietà a Juan Sorroche, finito in manette in seguito agli scontri in Val di Susa. Inizialmente l'idea era quella di occupare l'ex questura, ma poi si sono dovuto accontentare del civico 33 in via San Marco, lasciato appunto poco prima delle due.













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