«Con il cantiere incassi dimezzati»
Commercianti disperati in corso Bettini: per il rifacimento del tetto l’intera facciata è stata coperta dai ponteggi
ROVERETO. «La pubblicità è l’anima del commercio, recita l’adagio. Ma quando davanti alle vetrine del tuo negozio ti costruiscono un cantiere, non c’è pubblicità che tenga: i clienti scappano. E tu non hai modo per evitarlo».
In corso Bettini 52 tira aria di polemica. Alcuni commercianti della zona protestano per una presenza ingombrante: un cantiere edile che, a detta loro, «fa scappare la gente».
Dal 12 marzo, infatti, l’edificio è interessato da importanti lavori per il rifacimento del tetto. Lavori che hanno portato ad allestire un cantiere utilizzando il fronte strada.
«Per colpa delle barriere del cantiere ci troviamo completamente tagliati fuori dal flusso di turisti che va a visitare il Mart. Inoltre gli enormi ponteggi limitano il passaggio pedonale sul marciapiede, anche se non lo impediscono del tutto. Istintivamente le persone preferiscono camminare sull’ altro lato di corso Bettini, completamente libero, invece di infilarsi sotto le impalcature. In questo modo perdiamo una grossa fetta di potenziali clienti, che le nostre vetrine non le vedono proprio» spiegano i commercianti della zona.
Per la ristrutturazione del tetto è stata collocata sulla strada una imponente gru, con gli inevitabili ingombi del basamento. Inoltre sono stati allestiti dei ponteggi con tubi Innocenti per tutta la lunghezza della facciata. «All’inizio avevano costruito i ponteggi proprio davanti alle nostre vetrine - racconta Francesco Paolo De Leo, titolare del negozio di abbigliamento e accessori Dream Angels - abbiamo protestato con il direttore dei lavori e gli operai hanno alzato le impalcature, in modo che la gente possa passare davanti alle nostre vetrine». De Leo, portavoce della protesta, ha scritto anche al sindaco Miorandi, postando sulla sua bacheca di Facebook tutte le foto del cantiere. «Io e il mio collega non sapevamo nulla dell’avvio del cantiere - racconta ancora De Leo - un lunedì mattina abbiamo trovato ponteggi e recinzione. Adesso i lavori sono fermi per il maltempo, ma noi stiamo perdendo clienti, ogni giorno».
De Leo ha inaugurato il suo nuovo negozio lunedì 13 febbraio. «Un mese dopo mi sono trovato tutto questo - protesta ancora - gli incassi si sono praticamente dimezzati in un mese». A riprova della sua affermazione, ci mostra la tabella “office” con il resoconto mensile. «Io pago 650 euro di affitto del negozio al mese, più l’affitto di casa - racconta ancora De Leo - di questo passo rischio di non avere più soldi per mangiare. A giugno non avrò nemmeno i soldi per pagare l’Inps».
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