Con il Bike Festival sport e business: porterà 2,3 milioni

Scatta venerdì l’edizione numero 20 della manifestazione Sono attesi 150 espositori e 300 marchi e 25.000 persone


di Gianluca Marcolini


RIVA. Guai a paragonarlo ad una delle tante manifestazioni che vanno in scena sul territorio del Garda Trentino: sarebbe riduttivo. Il Bike Festival è l'evento sportivo per eccellenza che si svolge in Busa, l'appuntamento che ha cambiato, nel 1994, il modo di intendere l'ospitalità, dando il via al nuovo filone della mountain bike che oggi rappresenta la vera miniera d'oro per l'economia ricettiva altogardesana, persino più del surf e del climbing. Ecco perché la presentazione della ventesima edizione del festival, in programma dal 3 al 5 maggio, si è trasformata in una vera e propria festa allestita dalla rivista tedesca Bike, fondatrice e ancor oggi promotrice dell'iniziativa, assieme ai partner locali, Ingarda, Provincia, Comune di Riva e Ufficio Eventi.

L'incontro, svoltosi ieri mattina in Rocca, ha consentito agli organizzatori di celebrare i “padri fondatori” del Bike Festival, ovvero il germanico Uli Stanciu e il rivano Paolo Zontini. «L'idea di questa manifestazione la prendemmo da un altro evento che stavamo organizzando in quel periodo – hanno raccontato i due – cioè il festival dedicato al surf. Volevamo offrire agli appassionati della mountain bike la possibilità di toccare con mano tutti i modelli presenti sul mercato e soprattutto di poterli testare su percorsi eccezionali. Riva è sembrata subito la location ideale e così è stato. E' qui, di fatto, che si apre la stagione europea di questo sport, dopo il lungo letargo invernale».

Il Bike Festival è l'evento più importante in Europa nel settore delle due ruote “off-road”. I numeri lo dimostrano senza tema di smentita. Per l'edizione del ventennale sono attesi 25 mila visitatori, 150 espositori, 300 marchi e una ricaduta sul territorio – tra presenze alberghiere, consumi, ritorno promozionale – che supera i 2,3 milioni di euro, dato rilevato dallo studente Emiliano Stoppini che sulla manifestazione ha scritto la propria tesi di laurea.

Ieri, a fare gli onori di casa è stato il presidente di Ingarda Marco Benedetti, affiancato dal vicesindaco rivano Alberto Bertolini, dall'assessore della Comunità Luca Giuliani, da quello del comune di Dro Alberto Sommadossi e dai rappresentanti della rivista Bike. Tra i momenti più attesi vi sono l'immancabile Marathon, la competizione per Enduro al Bike Park delle Busatte, l'esibizione degli acrobati volanti (venerdì dalle 19 alle 21 nell'area al Palazzo dei Congressi), le gare riservate alle famiglie, le escursioni sul territorio. Sabato sera, infine, si terrà l'Open Night con giochi, gastronomia, il party alla Spiaggia degli Olivi e i fuochi d'artificio.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano