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Comunità, ecco tutti i nuovi presidenti

Voto scontato dopo gli accordi tra i sindaci: all’Upt Vallagarina, Alto Garda e Giudicarie, al Patt Alta Valsugana, Non e Sole, al Pd Valsugana e Tesino


di Paolo Morando


TRENTO. Il voto meno combattuto della storia del Trentino: è quello per le Comunità di valle, per l’elezione dei 14 presidenti e di 208 membri dei consigli, affidata alle scelte di 1.020 “grandi elettori” nominati nelle scorse settimane dai consigli comunali, già divisi in quote di maggioranza e minoranza. Nessuna sorpresa per i presidenti: ovunque hanno vinto i candidati scelti in base ad accordi tra i primi cittadini.

Comunità di valle, foto e nomi degli eletti

Ecco l'elenco dei nuovi presidenti e dei consiglieri eletti nelle assemblee delle Comunità di valle trentine. Leggi l'articolo

In quattro Comunità (Non, Sole, Cembra e Valle dei laghi) la suspense è stata se possibile ancora minore, visto che in lizza c’era una sola lista. Il che non ha comunque evitato incredibili lungaggini nella diffusione dei risultati: anche con così pochi voti da scrutinare, e con i seggi chiusi alle 20, due ore dopo sul sito della Provincia ancora non compariva alcuna cifra. Vale comunque la pena notare che l’assoluta conferma delle previsioni ha l’effetto di ridurre il numero delle donne al vertice delle Comunità, che erano tre: Patrizia Ballardini nelle Giudicarie, Donata Sartori in Paganella e Cristina Donei in Fassa. Quest’ultima lo scorso 10 maggio era sì stata sostituita da Elena Testor, ma ieri l’unica donna eletta presidente è stata Nicoletta Carbonari (Altipiani Cimbri). Si passa quindi da tre a due.

I nuovi presidenti sono i seguenti: Stefano Bisoffi in Vallagarina, Pierino Caresia (Alta Valsugana e Bersntol), Mauro Malfer (Alto Garda e Ledro), Silvano Dominici (Val di Non), Giorgio Butterini (Giudicarie), Gianluca Tait (Rotaliana-Königsberg), Attilio Pedenzini (Valsugana e Tesino), Giovanni Zanon (Valle di Fiemme), Guido Redolfi (Valle di Sole), Simone Santuari (Valle di Cembra), Attilio Comai (Valle dei Laghi), Roberto Pradel (Primiero), Gabriele Tonidandel (Paganella) e appunto Nicoletta Carbonari (Altipiani Cimbri). Tre di questi (Bisoffi, Malfer e Butterini) fanno riferimento all’Upt, altrettanti (Caresia, Dominici e Redolfi) al Patt, mentre il Pd può vantare il solo Pedenzini. Le nuove composizioni dei consigli hanno subìto dalla recente riforma una drastica sforbiciata: si passa da 519 a 208 seggi, così suddivisi: 22 in Vallagarina, Alta Valsugana e Alto Garda, 16 in Giudicarie, Non, Rotaliana e Valsugana Tesino, 12 in Fiemme, Sole, Cembra e Laghi, 10 in Primiero, Paganella e Altipiani Cimbri.

Spulciando qua e là, in Val di Fiemme dove l’accordo tra i sindaci non c’è stato fino in fondo, con la presenza dunque di due liste, quella di Zanon ottiene quanto previsto, cioè la rappresentanza di tutti i Comuni (con due eletti di Castello Molina), mentre in Valle di Sole (dove la lista era una sola) una piccola sorpresa arriva dal computo delle preferenze, con l’assessore di Dimaro Alessandro Fantelli il più votato (25 voti) ma con il sindaco di Vermiglio Anna Panizza (16) che supera Luciana Pedergnana di Terzolas (14), alla vigilia accreditata per la seconda poltrona all’interno del comitato esecutivo. In Primiero invece tutto come previsto, ma con la curiosità di una maxirappresentanza per Mezzano: il sindaco Ferdinando Orler (lista Pradel) più Lino Zeni, Annamaria Ropele e l’ex presidente Cristiano Trotter (per lui una sola preferenza) per la lista appunto di Zeni. Qualche piccolo colpo di scena anche nelle Giudicarie, dove il maggior numero di preferenze (38) è andato all’assessore di Pinzolo Roberto Failoni, seguito dal sindaco di Montagna Michela Simoni (32 ) e da quello di Bocenago Walter Ferrazza (21) a pari merito però con l’ex consigliere provinciale Roberto Bombarda, ora assessore a Comano Terme: questi ultimi due dunque si giocheranno la terza poltrona nel comitato esecutivo. Dietro, con 19 voti, la consigliera di Tione Manuela Ferrari, per la quale si prevedeva un risultato migliore. In Vallagarina invece, dove la più votata è stata Marina Naimor delle Valli del Leno, sorprende l’esclusione del consigliere uscente roveretano dei Verdi Ruggero Pozzer. Confermato invece in consiglio il vicepresidente uscente Roberto Bettinazzi, ex autonomista ora con i Civici di Valduga. Nella lista di Franca Bellorio (appena 10 voti) eletto il segretario roveretano della Lega Maurizio Bisoffi. In Alta Valsugana e Bersntol, infine, nessun voto per il sindaco di Vattaro Devis Tamanini.

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