Compra un acquascooter, ma è una truffa

Il venditore, contattato su un sito di annunci, è stato denunciato dal commissariato di polizia



ROVERETO. Pensava di aver concluso un affare, invece ci ha rimesso oltre 2 mila euro, ma almeno è riuscito a individuare, grazie al commisariato di polizia, l’uomo che lo ha truffato, denunciandolo.

La parte offesa è un roveretano che cercando sul sito di annunci gratuiti www.subito.it aveva trovato in vendita uno scooter ad acqua Yamaha Vx Sport 1000 per la somma di 2 mila euro. Un affare, pensa.

Il giorno dopo, l’11 maggio, chiama il venditore al numero di cellulare indicato sull’annuncio e prende accordi. Il venditore, gli propone di pagare in due tranches, una di 1200 euro, l’altra di 900. Al pagamento della prima, assicura, lo scooter sarebbe stato inviato a Rovereto da Bologna, dove era custodito. A garanzia della propria buonafede, il venditore gli invia per e-mail la fotocopia del proprio documento.

Il roveretano, rassicurato, paga mediante vaglia postale, ma la merce non arriva. Richiama il venditore per chiedere spiegazioni, ma questi lo invita a pagare la seconda rata poiché lo scooter sarebbe stato inviato nel pomeriggio stesso. Invece, anche dopo aver saldato il conto per intero, nulla accade. Richiama il venditore, ma il cellulare è sempre spento.

A questo punto l’acquirente si rivolge alla polizia, che partendo dall’utenza telefonica risale a un tal P.D., 38 anni, nato in Sicilia ma residente in un paesino in provincia di Reggio Calabria, al quale è intestato lo stesso documento inviato in fotocopia, che si rivela genuino. Così P.D. viene denunciato per truffa.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano