Cla, è un bilancio tutto d’oro
L’assemblea. Nel 2018 il Consorzio lavoro ambiente ha fatturato 300 milioni (12 in più del 2017), utile a 5 milioni Confermato alla presidente Germano Preghenella: «La cooperazione rappresenta un presidio di legalità»
Trento. Il Cla ( Consorzio Lavoro Ambiente) è una realtà che nel 2018 ha fatturato 300 milioni con un utile 5 milioni e una crescita rispetto al 2017, di 12 milioni. Il nucleo operativo è costituito da 55 dipendenti che diventano sei mila tramite le 42 cooperative che fanno riferimento al Cla.
Per il direttore Melchiorre Lino Orler i risultati sono positivi in considerazione anche del contesto di crisi e di un quadro legislativo in cambiamento. L’utile maggiore arriva dal settore dei Servizi, mentre è in calo quello delle Costruzioni. Proprio in questo ambito sono in corso di realizzazione 13 appartamenti a Chizzola di Ala del lotto di 500 complessivi progettati dalla Finit destinati alla locazione a canone moderato. «Siamo in attesa dell’assegnazione dell’appalto di servizio al Mart di Rovereto, mentre siamo già presenti al Muse. Più che impegnati in novità assolute, cerchiamo di essere innovativi nei settori tradizionali dove tecnologia e robotica, stanno creando scenari del tutto nuovi. Una novità per altro già sviluppata, è quella della MPA Solutions; una delle nostre tre realtà informatiche che opera nei servizi di controllo informatico delle attività agricole».
Nel suo intervento il riconfermato presidente Germano Preghenella, ha sottolineato come la presenza della cooperazione rappresenti un presidio di legalità. E come anche in presenza di basse marginalità, le cooperative continuano a rispettare le condizioni contrattuali. Un nuovo ruolo del Consorzio potrebbe essere quello di selezionatore dei giovani che saranno alla base del ricambio generazionale anche perché spetterebbe a loro intercettare le evoluzioni dei mercati e della società.
Tra le nuove attività sono degne di nota quella della gestione del convitto studentesco di Bressanone che ospita 180 studenti delle scuole medie per un ammontare di circa 1 milione di euro all’anno per un appalto triennale che è gestito in collaborazione con Risto 3, Multiservizi, Lagorai e l’altoatesina Csu. Altrettanto significativo l’appalto dei servizi di front-office all’ Asl del Lazio in collaborazione con la Gpi e la cooperativa Mimosa. Relativamente agli appalti che sono ormai caratterizzati dalla logica del massimo ribasso, il Cla è favorevole all’istituzione di un sottotavolo dedicato unicamente agli appalti ai servizi.
Quella di ieri era anche un’assemblea elettiva. È stato confermato alla presidenza Germano Preghenella, entrano nel consiglio d’amministrazione i nuovi consiglieri Camilla Santagiuliana (Risto 3), Matteo Zanella (Ecopera), riconfermati quindi Tiziano Colotti, Arnaldo Dandrea, Steno Fontanari, Flavio Parolari, Tiziano Poli e Daniela Zanella. Conferma anche per il collegio sindacale che sarà ancora composto da Romina Paissan, Franca Della Pietra e Eliana Zandonai.
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