Civettini attacca: «A Expo un cartellone da osteria»
L'esponente della Civica Trentina denuncia il nuovo scivolone della Provincia all'esposizione universale di Milano
TRENTO. Un cartellone da festa paesana all’Expo. Nuovo attacco di Claudio Civettini allo stand trentino. «Prendiamo atto - scrive - delle dichiarazioni dell’Assessore e dei rappresentanti provinciali quando asseriscono che, ad Expo 2015, il Trentino avrebbe attuato un marketing innovativo.
A tal proposito, un gruppo di amici roveretani che proprio ieri ha visitato lo stand del Trentino, ha realizzato una fotografia che francamente appare fin troppo significativa. Ora, se sono stati spesi oltre 1.800.000 euro per tre mesi – esattamente il doppio di quanto investito dell’Alto Adige – la Provincia, con ogni evidenza, ha provveduto anche, con la spesa di un euro, all’acquisto di un pennarello utilizzato, come detta foto evidenzia, per un cartellone questo sì, ahinoi, da osteria.
Dinnanzi a cotanta, documentata “avanguardia” del marketing promosso dall’Amministrazione provinciale, se ne prende atto nella speranza che, ad Expo 2015, il Trentino non abbia in realtà perso una preziosa occasione di autopromozione agroturistica rimediando figure che non fanno onore a questa terra né, tanto meno, a coloro che vi abitano e che contribuiscono, in modo ben più credibile, a tenerne alto il nome”.