Città «sold out» di prenotazioni già da febbraio
In edicola con il «Trentino» una guida di 84 pagine per orientarsi fra i tanti appuntamenti della kermesse
TRENTO. C’è chi ha prenotato il week end di fine maggio ancora a febbraio. Turisti attirati sì dall’idea di partecipare al festival dell’Economia - anche se programma e protagonisti non erano stati ancora presentati - ma anche dall’offerta proposta dall’Apt che ha unito la possibilità di ascoltare i premi Nobel con quella di conoscere le bellezze di Trento.
«Un vero successo - così sentenzia la direttrice dell’Apt di Trento, Elda Verones - con tanti alberghi che sono ad tempo esauriti e i turisti che vengono invitati a trovare delle soluzioni di alloggio anche nei centri attorno alla città. Abbiamo voluto offrire un pacchetto che presenti diversi aspetti. E quindi c’è la visita guidata al Buonconsiglio e al centro della città e anche un passaggio a palazzo Roccabruna dove fare un brindisi con Trentodoc. E per finire una cena in un ristorante tipico. Oltre naturalmente al pernottamento».
Che i riflessi del Festival dell’Economia sulla città siano importanti lo dimostra anche il fatto che ci sono diversi turisti che nel corso di questi anni sono arrivati in città per assistere ad una conferenza «e poi tornano - spiega Verones - perché Trento li ha conquistati. Ma il Festival è stato importante anche perché è stato il primo grande evento che ha poi spinto tutti a puntare anche su manifestazioni così importanti». E in attesa dell’inaugurazione di domani, la città è già diventata arancione, segno che hanno esercenti e commercianti credono nello scoiattolo.