Circonvallazione, c’è l’ok al progetto definitivo
Pinzolo, l’Agenzia provinciale delle opere pubbliche stanzia i finanziamenti Il costo dei lavori è di 85 milioni, erogati a partire da quest’anno al 2018
PINZOLO. Puntuale secondo il costume dei nostri politici, alla vigilia delle elezioni provinciali è arrivata da Trento la notizia dell’approvazione del progetto definitivo per la realizzazione della circonvallazione di Pinzolo sulla statale 239 di Campiglio, elaborato nel giugno del 2012 (ed aggiornato nell’agosto 2013) dal gruppo misto di progettazione costituito ad hoc, di cui è progettista l’ingegnere Carlo Benigni del Servizio opere stradali e ferroviarie per un importo complessivo di 85.300.000 euro.
La determinazione, adottata alcuni giorni fa, porta la firma dell’architetto Claudio Pisetta, dirigente dell’Agenzia Provinciale per le opere pubbliche. Che ha pure finanziato l'intervento spalmandolo sui bilanci di 6 anni, dal 2013 al 2018. Nel merito: 5.803.610 euro su quello del 2013; appena 441.349 euro su quello del 2014; neanche un euro in quello del 2015; 25.027.467 euro su quello del 2016; 11.548.439 euro su quello del 2017 e 42.479.133 euro su quello del 2018.
Di questi 85.300.000 euro, circa 64.000.000 verrebbero spesi per i lavori a base d'appalto; i rimanenti 23.300.000 euro per somme a disposizione, 5.000.000 delle quali destinate a pagare espropriazioni e danni eventuali, e ben 14.350.000 per Iva al 22%. Alle procedure di gara penserà l'Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti. Ma lo schema del bando con i relativi capitolati sarà approvato con un provvedimento successivo.
La circonvallazione è una variante alla strada statale che attualmente attraversa gli abitati di Pinzolo e Giustino, passando in fregio a Vadaione e a Carisolo. Prevede un percorso di 4.573 metri, di cui 2.750 metri in gallerie artificiali da ricavarsi lungo la sinistra orografica della Sarca (attraversando il Parco della Pineta). L'arteria che passa in mezzo a Pinzolo è percorsa da flussi veicolari di notevole entità nei momenti di punta delle stagioni turistiche e, durante tutto l'anno, da una modesta quota di traffico pesante legata alle attività imprenditoriali.
Con il by-pass si intende deviare il traffico su un itnierario esterno all'abitato per ragioni di sicurezza e di inquinamento acustico e atmosferico (così da spostarlo su una zona rimasta ancora integra come il Parco della Pineta frequentato da famiglie e bambini piccoli), di intercettare il traffico pesante, di razionalizzare l'accesso agli impianti di risalita e facilitare lo smaltimento del traffico turistico in tempo di stagione.
La maggior parte dell'opinione pubblica di Pinzolo rimane comunque convinta che l'unica soluzione valida per evitare Pinzolo, Giustino e Vadaione senza fare danni sia quella in galleria a monte dell'abitato, sui pendii di levante. E in questo spera ancora. Va anche detto che il traffico veicolare in questi ultimi anni con la crisi è diminuito di molto e che sarebbero auspicabili percorsi alternativi con alcuni interventi sulla viabilità esistente.
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