TRENTO. Anni addietro abitare a Ciago avrebbe significato, data l’orografia del luogo, essere “naturalmente” in possesso di un superbo antifurto. Solo che i tempi sono cambiati e dopo aver parcheggiato la propria BMW serie 1, acquistata a settembre, nel giardino di casa che si trova all’interno di un gruppo di fabbricati, alla mattina lo si può anche trovare “cannibalizzato” con danni che superano di 10mila euro.

«Purtroppo si sa che la BMW è una macchina facile da scassinare e come sia facile smontarne i pezzi. Mi hanno portato via tutto: il volante, la leva del cambio, il cruscotto tutti pezzi richiestissimi anche perché sono sostanzialmente identici dalla serie 1 alla serie 4». Il giovane proprietario, che racconta del furto subito, preferisce l’anonimato, anche perché ha la certezza di essere stato seguito, di essere stato un obiettivo scelto.

«Questi sono furti su commissione sempre più frequenti. Nei giorni scorsi avevo notato in paese una vecchia Mercedes con i vetri posteriori oscurati che mi aveva insospettito, tanto che avevo pensato di prendere il numero di targa, ma purtroppo non l’ho fatto». E adesso ? «Ho sporto denuncia e adesso dovrò chiamare il carro attrezzi perché così com’è la macchina non si può muovere. Poi dovrò anche capire quanto mi verrà risarcito dall’assicurazione. Il tutto con la convinzione che quasi certamente subirò un altro furto: quelli delle macchine di lusso sono pezzi troppo ricercati dai mercati paralleli».

Danno economico a parte, ciò che preoccupa maggiormente è l’assenza di timori da parte di coloro che hanno commesso il furto.

Hanno agito indisturbati e con una certa calma, necessaria per le operazioni di smontaggio dei pezzi dell’auto.

«Consideri che il cortile è illuminato da un faro con fotocellula che si accende al passaggio; Ciago è un paese con una sola via di uscita. Si tratta di una strada stretta, basta ben poco per chiuderla al passaggio. I ladri hanno agito dalle 2 alle 4 di notte, l’unica fascia oraria nella quale normalmente i residenti sono a casa. Mi preoccupa anche l’azione di controllo che i ladri hanno fatto per andare a colpo sicuro». Prenderà delle contromisure? «Cercherò un garage a Ciago per mettere la macchina, ma di certo se ci fosse la certezza della pena e se fosse riconosciuta l’autodifesa, di episodi come questi ce ne sarebbero molto meno».