TRENTO. Il consigliere di Agire, Claudio Cia, non è sorpreso dalla notizia che Walter Viola stia per ufficializzare il proprio passaggio nelle fila del Patt: «Tutto come da copione. Erano mesi che se ne parlava, indiscrezioni e mezze smentite si rincorrevano, un copione da commedia tragicomica. Ora però tutto è chiaro, il consigliere ha rotto gli indugi, tutto è pronto e ad accoglierlo ci sarà nientemeno che lo stato maggiore del Patt. Con lui potrebbe accasarsi anche l’assessore Carlo Daldoss che, chiamato all’Urbanistica dal presidente Rossi a svolgere un ruolo tecnico, in realtà si è sempre mosso da scaltro politico. Viene da sé che l’adesione di Viola al Patt dovrà comportare coerentemente anche il suo passaggio allo stesso gruppo consiliare. Qualora però non lo facesse o scegliesse di aderire al gruppo misto, è bene sappia - nota Cia - che questo non lo esime dal rispettare il principio che la carica di vicepresidente del Consiglio provinciale spetta all’opposizione, quella vera. Le sue dimissioni da tale carica sono dunque dovute, una naturale conseguenza della scelta di campo che ha fatto».