Chiama il 113 e racconta d’essere stato aggredito ma poi finisce nei guai per un coltellaccio
Trentenne pugliese protagonista del singolare episodio alla stazione ferroviaria Gli agenti non hanno trovato alcuna traccia degli aggressori
Prima ha chiesto l’aiuto della Polizia e poi è finito nei guai. Protagonista della curiosa vicenda un trentenne pugliese che sabato scorso, verso le 17, ha chiamato il 113 dall’interno della stazione ferroviaria, raccontando di essere minacciato da un gruppo di cittadini extracomunitari. Ma quando una volante del Commissariato di Rovereto è giunta sul posto, gli agenti non hanno trovato alcun aggressore. In compenso addosso al giovane è stato trovato un coltellaccio a serramanico lungo complessivamente 36 centimetri. È stato denunciato .