ARCO. Ad Arco abitano 17.390 persone, suddivise fra 8.429 uomini e 8.961 donne. Nel corso del 2015, con ogni probabilità nella seconda metà dell'anno, il comune arcense supererà la quota dei 17.500 abitanti, ritoccando così il primato di popolazione più numerosa della Busa. L'Ufficio Anagrafe municipale, guidato da Annamaria Zanfranceschi, ha fornito i dati relativi alla situazione demografica alla data del 31 dicembre scorso.

Il comune di Arco si conferma il più popoloso dell'Alto Garda e Ledro. I “cugini” di Riva si sono fermati a quota 16.837 (8.107 uomini e 8.730 donne) mentre al terzo posto c'è Ledro con 5.455 abitanti (2.654 e 2.801) quindi Dro con 4.761 (2.359 e 2.402), Nago Torbole con 2.810 (1.388 e 1.422), Tenno con 2.010 (979 e 1.031) ed infine Drena con 541 (266 e 275). A livello di Comunità il conteggio totale si appresta a superare, per la prima volta, i 50 mila abitanti. La crescita demografica arcense, negli ultimi dieci anni, è stata esponenziale, con quasi 2000 persone in più dal 2004 al 2014, in larga parte spiegabile con il boom edilizio registrato ai piedi del castello in questo lasso di tempo e che ha portato anche allo storico sorpasso di Arco su Riva. Laddove i rivani superano gli arcensi, invece, è nel numero di cittadini stranieri che sotto il bastione sono 2146 (945 uomini e 1201 donne) mentre sotto il castello 1676 (702 e 974) con una leggera flessione (-27) rispetto al 2013. Nel 2014 sono stati 86 i giuramenti da parte di nuovi cittadini italiani per matrimonio o residenza, numero quasi raddoppiato rispetto ad un anno prima. La nazionalità più prolifica, in tal senso, è quella albanese (28 giuramenti) seguita da quella tunisina (13) e marocchina (8).

Il quartiere più popoloso si conferma la parte nuova di Arco, quella che abbraccia il centro storico, dove vivono 3948 abitanti, mentre a Bolognano se ne contano 2140, in centro storico 1943, a Chiarano 1522 e a Varignano 1258. La frazione con meno censiti, invece, è Padaro (73).

La “location” preferita dai single è il centro storico dove oltre il 43% delle famiglie è formata da un solo componente. In base alla suddivisione d'età si scopre che 517 sono gli infanti, 549 quelli in età da materna, 854 quelli da elementari, 535 da scuola media, 889 da superiore, 9531 in età lavorativa, 1872 gli ultrasessantenni, 1508 gli ultrasettantenni, 880 gli ultraottantenni, 237 gli ultranovantenni e 8 gli ultracentenari tra i quali svetta Livio Parolari, classe 1909. Positivo il saldo di natalità (+48) visto che nel 2014 si sono registrati 175 nascite e 127 decessi, differentemente da quanto conteggiato l'anno precedente (163 nati e 160 morti, + 3). Dai dati dell'Ufficio Anagrafe si scopre pure che ad Arco vivono 11 analfabeti (5 uomini e 6 donne) mentre in 2301 hanno la licenza elementare, 6982 la licenza di scuola media, 1895 il diploma di scuola professionale, 3519 il diploma di liceo o delle altre scuole superiori, 81 sono i parauniversitari e 886 i laureati. (gl.m.)