Cena benedettina: atmosfera magica sul Doss Trento

Ritorna sabato prossimo il tradizionale appuntamento Volontari già al lavoro: pasta e fagioli per 2000 persone



TRENTO. L’atmosfera sarà quella magica di sempre. E anche il menù è nel segno della tradizione: pasta e fagioli, pane e formaggio e il «pan dolce» per terminare. Due punti cardine sui quali poggia da 23 anni la cena bendettina che torna sabato prossimo sul Doss Trento. Nei prossimi giorni si ultimeranno i preparativi con la disposizione della circa 240 tavole che ospiteranno 2 mila ospiti che - cielo clemente o meno - si terrà all’aperto. Per chi non la conoscesse, guai a pensare ad una tipica sagra paesana. A farla da padrone sono conversazioni sommesse alla luce delle torce mentre i monaci (ma sono per l’occasione se si è esclude «l’abate» che è il parroco di Piedicastello e alcuni frati) serviranno da mangiare. Poi tutti a casa portando con sè un ricordo particolare: la ciotola che è stata utilizzata per la cena e che da 22 anni viene fatta arrivare direttamente da Gubbio.

Al lavoro ci sono 14 squadre composte ciascuna da 5 monaci e poi le persone che montano i tavoli, le «consorelle» che lavano le ciotole e chi si adopera per fare la cena. Un impegno non di poco conto, quello della cena che inizia a gennaio per concretizzarsi nella cena di sabato prossimo che sarà aperta dall’intervento di un ospite a sorpresa legato con il tema dell’edizione 2012 dell’appuntamento, ossia «I numeri e la comunicazione» con l’intenzione di «rifondare una cultura della comunicazione».

E attorno ai monaci ci sono gli sponsor. Dalla protezione civile (che ci ha messo i tavoli) ai pompieri di Povo, Sardagna e Meano, dalla Cassa Rurale di Aldeno e Cadine che offre i pulmini per portare sul colle la gente, al Gruppo formaggi del Trentino che fornisce le forme da sgranocchiare, da LaVis per il vino alla Brennero noleggio che mette a disposizione i furgoni per preparare la serata, dall’associazione panificatori per pane e pan dolce fino ai Nuvola, a disposizione in caso di necessità.

Per prenotare si va al Torrione dalle 14 alle 20 fino a sabato. Se rimangono posti, c’è il sito www.cenebenedettina. it. Basterà mandare una mail e si scoprirà se si potrà sedere ad uno dei tavoli per una serata diversa. E anche solidale. Tutto il denaro che viene raccolto (spese escluse) da sempre viene devoluto a chi ne ha più bisogno. Aiuti concreti sul territorio per cercare di alleviare la situazione a chi questa crisi la sta pagando di più.

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