Cavalese, la Caritas raccoglie 25 tonnellate di abiti usati
Il progetto solidale della valle di Fiemme ha coinvolto 35 associazioni molte delle quali composte da giovani
CAVALESE. Si aggirano attorno alle 25 tonnellate gli abiti usati raccolti nel corso della prima metà di ottobre in tutta la Val di Fiemme dalla Caritas decanale per un’importante iniziativa di solidarietà a dimensione valligiana. I sacchi gialli stipati al teatro oratorio di Cavalese sono più o meno dodicimila. Un risultato importante per questa “prima volta” di un’iniziativa che ha coinvolto decine di associazioni di volontariato da Valfloriana a Moena. Col supporto, per la grande esperienza maturata negli anni, della Caritas di Bolzano.
E proprio da Bolzano è arrivato il primo autoarticolato per trasportare in Germania circa metà del materiale raccolto. Il lavoro di caricamento è partito alle 13.30 con un primo gruppo di volontari. Poi, sono arrivati i rinforzi e si è formata una lunga catena umana che ha spostato i sacchi dal teatro al rimorchio dell’autoarticolato. Alla fine hanno lavorato in 35 di varie associazioni, soprattutto da gruppi giovanili della vallata ma anche da altre realtà associative fiemmesi. Il lavoro è terminato nel tardo pomeriggio con il caricamento di circa 12/13 tonnellate di indumenti usati.
A spanne la metà della raccolta completa avvenuta dal 3 al 18 ottobre scorsi partendo da Panchià. Poi nel finesettimana del 10 e 11 ottobre la raccolta ha interessato Capriana e Cavalese e nel finesettimana conclusivo del 17 e 18 ottobre tutti gli altri centri della Val di Fiemme compreso Cavalese. Un’iniziativa che voleva coinvolgere tutta la valle nel nome della solidarietà e che c'è riuscita pienamente.
E il colpo d’occhio dei sacchi gialli nel teatro assieme alla grande partecipazione per il primo caricamento ne sono la conferma. Per il caricamento invece della seconda metà di materiale raccolto non vi è ancora una data precisa. Si attendono notizie dalla Caritas di Bolzano ma la cosa dovrebbe avvenire a breve.