Castel Condino «re» degli incidenti
È il Comune italiano con il tasso di incidentalità più alto: 12 scontri, uno al mese
TRENTO. Castel Condino, piccolo paese nella valle del Chiese, è composto solo da 227 abitanti ma è qui che si è registrato il più alto tasso di incidenti in Italia, ben 5,3 ogni 100 abitanti. In totale si è trattato di 12 scontri, uno ogni mese. Il dato è «raccontato» da Il Sole 24 ore con un elaborazione Open Data e Istat sul grado di «incidentalità» nei comuni italiani.
Nella parte alta di questa (poco invidiabile) classifica troviamo anche Cagnò (7 incidente, 2,08 ogni cento abitanti). Stesso numero di sinistri per Carzano che però «valgono» un’incidenza dell’1,37 per cento. Passando ai centri più grandi, è Trento il comune che fa registrare il maggior numero di incidenti in maniera assoluta: sono stati (i dati sono relativi al 2016) ben 447 ossia lo 0,38 per cento. A Rovereto sono stati 112, lo 0,28 per cento, a Pergine 49, lo 0,2, a Riva del Garda 68, lo 0,39 per cento.
Non sono numeri eclatanti, ma il tasso di incidenti, oltre a essere superiore alla media nazionale, in diversi casi è superiore anche a quello di Roma, che ha registrato 13.241 sinistri per 0,461. La Capitale fa meglio di Genova (0,72), Firenze (0,69) e Torino (0,66).
In Alto Adige a Bolzano viene registrato, in valori assoluti, il più alto numero di sinistri, ossia a 573 sinistri (0,573), quindi Campo di Trens e Fortezza in termini di tasso di incidenti, rispettivamente a 30 per 1,124 e 10 casi per 0,991.