CASTEL CONDINO. Sabato sera, all’auditorium di Castel Condino, si è parlato anche di autonomia e dell’Unione Europea nel convegno dal titolo “Futuro del Trentino Alto Adige, lo statuto e l’Unione Europea”, alla presenza di Roberto Toniatti, già preside della facoltà di Giurisprudenza di Trento. Con lui anche la senatrice Donatella Conzatti, Ivo Tarolli e il sindaco Stefano Bagozzi. Atteso, invano, l’assessore Carlo Daldoss.

A fare gli onori di casa il presidente del Bim del Chiese Severino Papaleoni, il sindaco di Borgo Chiese Claudio Pucci, l’ex assessore provinciale Remo Andreolli (sono sempre più forti le voci di una sua candidatura alle provinciali di ottobre, ma non nel Pd), il presidente del consiglio comunale di Storo Angelo Rasi e a rappresentare il mondo dei fanti il numero uno locale Roberto Bagozzi, il consigliere nazionale Giorgio Job e il presidente dei fanti città di Trento Enzo Libardi.

Tanti gli approfondimenti promossi durante il convegno, con il professor Toniatti a spaziare su più fronti, parlando a braccio su autonomia ma anche su temi come la coesione sociale, la libertà, la responsabilità, il primo statuto e il ruolo dell’ente Regione. La senatrice eletta nel collegio di Rovereto-Riva-Giudicarie si è soffermata soprattutto sul ruolo della Regione e sul futuro dell’autonomia. Un passaggio anche sul voto delle politiche: «Dopo il 4 marzo molte cose sono cambiate».

L’evento è stato promosso in occasione della presentazione del libro dal titolo “Historia Magistra Vitae” che Ivo Tarolli e il fratello Vittorino hanno dato alle stampe e che raccoglie documenti e immagini riguardanti le iniziative promosse nel 2015 e nel 2016 per le celebrazioni dell’anniversario dello scoppio della prima guerra mondiale. «L’incontro aveva come obiettivo quello di dare una cornice al ciclo di eventi, cittadinanza onoraria all’Associazione Lupi di Toscana compresa, organizzati negli ultimi due anni in occasione del centenario della Grande Guerra - spiega il sindaco di Castel Condino Stefano Bagozzi - tra questi, il 13 settembre del 2015, anche il raduno interregionale dei fanti con la presenza del cardinale bresciano Giambattista Re, dell’allora vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri e dell’economista Antonio Fazio».

©RIPRODUZIONE RISERVATA