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Cassaforte forzata, colpo da 150 mila euro a Trento

Ladri in azione a Mattarello con la smerigliatrice mentre i padroni di casa sono a cena. Furto anche a Mezzolombardo


di Mara Deimichei


TRENTO. Mentre i padroni di casa erano fuori a cena, i ladri, con la smerigliatrice, stavano aprendo la loro cassaforte per impossessarsi di gioielli e denaro per decine di migliaia di euro. Un bottino che, la stima è ancora non definitiva, supera i 150 mila euro. È successo nella serata di martedì a Mattarello, in un edificio che ospita più appartamenti. E i malviventi hanno avuto la sfrontatezza di fare rumori «importanti» rischiando di essere scoperti. Ma è andata bene ai «cattivi» che sono riusciti a forzare un infisso, aprire la cassaforte e fuggire con il pesante bottino.

La scoperta della sgradita visita è stata fatta nella tarda serata quando i derubati hanno fatto ritorno a casa. Tutto sembrava tranquillo, tutto a posto come il solito. Ma alla coppia è bastato entrare nell’appartamento per capire che qualcuno era passato nelle stanze in loro assenza. E senza essere invitato. C’era disordine ma soprattutto c’era uno degli infissi forzato e aperto. Ai due è bastato girare gli occhi per vedere i loro dubbi confermati: la cassaforte era aperta e svuotata. Un bottino composto da gioielli e da denaro, un bottino da almeno 150 mila euro.

Agli sfortunati derubati non è rimasto altro da fare che chiamare i carabinieri per raccontare quello che era successo. I militari dell’Arma hanno fatto un primo sopralluogo per capire la situazione e per cercare degli elementi che possano essere utili nelle indagini per arrivare ad individuare i malviventi.

Non è ancora chiaro se il colpo fosse pianificato o sia stato casuale. Anche se il fatto che i ladri avessero la smerigliatrice con loro e l’importanza del bottino fa propendere per la prima ipotesi. In questo caso i ladri potrebbero aver aspettato che i padroni di casa uscissero per la cena. Le luci che si spegnevano una dopo l’altra sarebbero stati il segnale di via libera per i topi d’appartamento. Che sono arrivati sul poggiolo dell’appartamento preso di mira e quindi si sono messi al «lavoro» per forzare gli infissi e quindi guadagnare l’ingresso nell’appartamento. Qui si sono messi alla ricerca della cassaforte che hanno aperto usando, appunto, la smerigliatrice. E quindi si sono impossessati di tutto quello che c’era all’interno e che aveva un valore.

A sparire quindi i gioielli e denaro in contante. Un colpo veramente pesante. È composto da gioielli (ma il valore è meno importante) anche il bottino dei ladri che hanno colpito, sempre martedì sera, a Mezzolombardo. Anche in questo caso i malviventi hanno approfittato dell’assenza del padroni di casa per forzare un infisso e portar via tutto quello che poteva essere trasformato in fretta in denaro contante. Tentato furto, invece, in via degli Olmi. La tecnica usate dai delinquenti sempre la stessa, ossia l’ingresso nell’appartamento attraverso gli infissi. Ma in quest’ultimo caso i ladri se ne sono andati via a mani vuote.













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