Caso Zappini, la Procura chiude l’inchiesta
Confermati tutti i capi d'imputazione per l'ex dirigente: truffa per l’abuso dei permessi della legge 104 e peculato per l’uso dell’auto di servizio
TRENTO. Chiusa a tempo di record l’inchiesta sulle presunte truffe e i peculati contestati all’ex dirigente della Centrale unica dell’emergenza Luisa Zappini.
Sono confermati tutti e 50 i capi di imputazione contenuti nell’ordinanza che disponeva gli arresti domiciliari, in particolare si tratta di 28 episodi di truffa legata all’abuso dei permessi di cura previsti dalla legge 104 e 22 episodi di peculato per l’uso improprio dell’auto di servizio.
Adesso Luisa Zappini, insieme al suo difensore, l’avvocato Nicola Stolfi, ha venti giorni a disposizione per decidere se chiedere di farsi interrogare e indicare elementi di prova a proprio favore.