Casa in fiamme a Ziano

Palazzina Deflorian: due mansarde semidistrutte. Nessun ferito



ZIANO. I vigili del fuoco volontari di Fiemme che oggi e domani terranno a Predazzo il loro 63º convegno distrettuale sono stati impegnati ieri mattina verso le 11 e fino a tarda sera nello spegnimento di un incendio scaturito, come pare dalle prime indicazioni dei periti, da una canna fumaria, ma propagatosi poi velocemente a tutto il tetto.
 
L’incendio ha interessato il tetto delle mansarde della casa d’abitazione delle figlie Lara e Alma del noto maestro Remo Deflorian, una palazzina di 3 piani in via Vanzetta.
 
I vigili del fuoco di Ziano, intervenuti immediatamente verso le 11, hanno subito allertato, l’autoscala di Cavalese e i corpi di Tesero e Predazzo. Le fiamme si sono rapidamente propagate alle altre falde del tetto anche a causa del materiale isolante molto infiammabile.
 «Vista la difficoltà di affrontare l’incendio sia dall’alto che dal basso - spiega il comandante Fabio Partel - abbiamo scelto di fermarlo al muro di spina evitando il propagarsi delle fiamme ai tetti e alle case limitrofe che sono attaccate una all’altra».
 
Per le 2 mansarde non c’è stato però nulla da fare ed anche gli appartamenti sottostanti sono stati seriamente danneggiati dall’acqua.
 L’incendio è stato spento vero le 13, ma l’intervento si è protratto fino a notte per bonificare il manto di copertura con l’ausilio dei carpentieri.
 Sul posto sono intervenuti diversi periti, ma una stima dei danni non è ancora stata fatta. Si parla di parecchie centinaia di migliaia di euro posto che 3 appartamenti sono stati seriamente compromessi. Nel pomeriggio sono intervenuti anche i pompieri di Cavalese, Carano, Daiano e Varena per sostituire i colleghi dell’alta valle. Un’operazione che ha coinvolto buona parte di quei corpi dei vigili del fuoco volontari che stasera saranno impegnati a simulare analoghi interventi al convegno di Predazzo.
 «Non so se ci saremo tutti - osserva il comandante di Ziano - probabilmente avremo ancora delle cose da fare anche domani (oggi per chi legge, ndr)». Per i partecipanti al convegno è stata davvero una vigilia di fuoco.













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