Carmine Abate vince il Premio Campiello
Lo scrittore che da anni vive in Trentino ha trionfato nel prestigioso trofeo letterario con il suo nuovo libro “La collina del vento”
VENEZIA. È’ Carmine Abate, con il suo “La Collina del Vento”, edito da Mondadori, il vincitore della 50esima edizione del Premio Campiello. Lo scrittore, che da anni vive in Trentino, ha avuto 98 voti sui 273 arrivati dalla giuria composta da 300 lettori.
Seconda, nella cinquina finale, si è piazzata Francesco Melandri, con “Più alto del mare”, mentre a chiudere il podio è Martello Fois con “Nel tempo di mezzo”. Al quarto posto si è piazzato Marco Missiroli, con “Il senso dell’elefante”, mentre quinto è arrivato Giovanni Montanaro, con “ Tutti i colori del mondo”.
«Dedico il Premio a mia moglie e ai miei figli»: così Carmine Abate, supervincitore del Campiello, già nella cinquina nel 2004 con ’La festa del ritornò, ha commentato con emozione la vittoria del Supercampiello con ’La collina del ventò (Mondadori), stasera al teatro La Fenice di Venezia. «In questa edizione del cinquantenario la responsabilità di scrivere storie non solo intriganti ma impegnate come questa è ancora più grande. Otto anni fa sono arrivato terzo. Sono proprio felice» ha detto lo scrittore che questa volta ha superato tutti con una storia che racconta cento anni di resistenza ai soprusi attraverso la saga di una famiglia calabrese, gli Arcuri, che su una collina che nasconde molti misteri per più di un secolo assistono a nascite e morti, amori e ferite. «È una famiglia rara, che ci fa sperare», dice Abate.