Capo scout trentino arrestato con la droga

Il giovane è stato sorpreso dalla Finanza con delle dosi in tasca in centro. A casa aveva 40 grammi di marijuana, alcune piantine e soldi in contanti



TRENTO. Lo hanno sorpreso ieri in tarda mattinata, nella zona di piazza santa Maria Maggiore. Il cane del gruppo cinofili della compagnia di Trento della Guardia di Finanza ha annusato qualcosa e ha puntato verso quel giovane dall’aspetto tranquillo. Le fiamme gialle, che hanno intensificato da settimane i controlli nella zona e in piazza Dante su disposizione del comandate provinciale Fabrizio Nieddu, hanno subito bloccato e perquisito il ragazzo, poco più che ventenne. Dalle sue tasche è spuntato un piccolo quantitativo di marijuana. Il giovane, uno studente trentino poco più che ventenne, insospettabile, tanto che è anche un caposcout, è stato invitato dai finanzieri ad accompagnarli a casa sua, sempre a Trento. Le fiamme gialle nell’abitazione del ragazzo hanno trovato 40 grammi e alcune piantine di marijuana oltre ad alcune migliaia di euro in contanti.

Per questo il giovane è stato arrestato e successivamente messo ai domiciliari per detenzione di droga ai fini di spaccio. Il ragazzo, visibilmente sconvolto, ha cercato di spiegare che lo stupefacente era solo destinato a un uso personale e che non hai mai spacciato. Il giovane ha anche spiegato che i soldi trovati in casa erano dei fondi raccolti come scout, delle quote, e non hanno niente a che fare con la droga. Ha anche detto che coltivava in proprio la marijuana e che gli serviva solo per uso personale.

Nonostante le sue spiegazioni, i finanzieri, sentito il parere del pm di turno, lo hanno arrestato. Considerato il fatto che il giovane è incensurato e che la quantità di stupefacente che deteneva in casa era modesta, il magistrato ha preferito disporre la misura cautelare degli arresti domiciliari. In questo modo, il ragazzo, che non è mai rimasto coinvolto in vicende giudiziarie, ha potuto evitare il trauma del carcere.

La notizia del suo arresto ha fatto rapidamente il giro della città. Infatti, il ragazzo è molto conosciuto per la sua attività di caposcout. In molti lo ricordano come un giovane sempre molto disponibile e molto attivo sia tra gli scout che nel sociale.

Il suo arresto è stato una doccia gelata in primo luogo per la sua famiglia, ma anche per tutti quelli che lo conoscono. Adesso, il ragazzo comparirà davanti al gip per la convalida dell’arresto. In quella sede potrà dare tutte le spiegazioni e difendersi su tutta la linea. Certo sarà difficilmente spiegabile il fatto che aveva 40 grammi di marijuana a casa, oltre alle piantine.

Il giovane è stato sorpreso e bloccato nell’ambito dei controlli con i reparti cinofili che la Finanza ha intensificato da alcune settimane. Lo scopo dei controlli è evitare che una vasta zona del centro città, tra piazza Dante, piazza della Portela e piazza Santa Maria Maggiore, diventi il regno di spacciatori e di bande di malviventi. I finanzieri hanno anche cercato di capire se il giovane volesse vendere le dosi.

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