Cambia faccia il Casinò municipale

Tetto e intonaci verranno rimessi a nuovo. E se avanzano soldi anche la veranda


Gianluca Marcolini


ARCO. Cambia look l'ottocentesco Casinò municipale, uno degli esempi architettonici dell'epoca asburgica che si possono ammirare ad Arco. A distanza di quasi vent'anni dal precedente intervento sono iniziati, in questi giorni, i lavori di sistemazione delle facciate che regaleranno allo storico compendio, oggi piuttosto ingiallito, una nuova tonalità di colore.

Non solo. La stessa ditta Effeffe Restauri di Cimego, specializzata in operazioni di questo tipo sugli edifici antichi, si occuperà anche del rifacimento del tetto che è ormai ridotto ad un colabrodo.  Infatti, per colpa della malridotta copertura si sono verificati, in questi ultimi anni, frequenti allagamenti degli spazi sottostanti, compreso il prestigioso salone delle feste, mettendone a repentaglio stucchi ed intonaci tutelati dai Beni Architettonici della Provincia. L'acqua piovana ha danneggiato anche la veranda. Ecco perché si è reso necessario mettere mano al tetto contestualmente al raffrescamento delle facciate, senza limitarsi unicamente al rifacimento dell'intonaco esterno, come prevedeva inizialmente l'intervento.

Il costo dei lavori si aggira complessivamente intorno ai 250 mila euro. I 100 mila per la tinteggiatura sono a carico del Comune che detiene la proprietà dell'immobile e per i quali ha chiesto ed ottenuto un contributo provinciale. Il rimanente della spesa preventivata servirà per posizionare le nuove tegole e per rifare l'impermeabilizzazione; tale somma verrà coperta dall'Amsa spa, la società che gestisce la struttura. «I soldi ce li metteremo noi, in una sorta di anticipo di cassa - spiega il presidente dell'ex municipalizzata arcense Stefano Tamburini - che l'amministrazione comunale ci restituirà nel giro di due-tre anni, a seconda delle modalità che stabiliremo in seguito. Sarebbe stato del tutto inutile e anche uno spreco di denaro riqualificare le pareti esterne e lasciare il tetto in queste condizioni».

Tamburini avrebbe voluto installare sul tetto alcuni pannelli solari ma la Provincia ha dato risposto negativa. I lavori termineranno entro l'estate. Nessun disagio all'utenza: l'unico fastidio sarà visivo, dovuto alle impalcature che hanno infagottato il Casinò. Se non vi saranno intoppi e quindi avanzeranno dei soldi si proverà anche a dare una sistemata, seppur leggera, alla veranda.













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