TRENTO. E' un triplice appello quello rivolto da un gruppo di consiglieri comunali, rigorosamente bipartisan, per tentare di salvare il Calcio Trento. Se ne fa interprete Vanni Scalfi (Pd), a nome anche di Bornancin, Bridi, Bungaro, De Eccher, Giuliano, Piffer, Pisoni e Robol, chiamando in causa Fattinger, Tonetti e il sindaco Andreatta.

"A Marco Fattinger - scrivono i consiglieri -, perchè si faccia da parte senza ostacolare l'arrivo di una proprietà trentina, come da lui peraltro più volte auspicato, nella speranza che non si faccia incantare dalle sirene dell'ennesimo presunto professionista del calcio e di una fantomatica cordata che, a tutt'oggi, non ha nemmeno avuto il buon gusto di presentarsi alla città".

"Tonetti e soci - prosegue la nota -, perchè insistano nela strada intrapresa, forti della loro storia e dell'umiltà di chi sa di dover dimostrare con i fatti la bontà delle proprie proposte. Al nostro Sindaco concludono i consiglieri - perchè sostenga convintamente questo progetto e si faccia garante della salvaguardia del nome della città, troppo spesso calpestato, calcisticamente s'intende, dalle brutte figure degli ultimi anni".