Cade un pannello in ambulatorio, Cisl medici attacca l’Azienda sanitaria

Trento. Il controsoffitto di una sala d’aspetto crolla e la cisl medici parte all’attacco dell’azienda sanitaria: «ecco le condizioni in cui i medici di guardia devono lavorare». la denuncia arriva...



Trento. Il controsoffitto di una sala d’aspetto crolla e la cisl medici parte all’attacco dell’azienda sanitaria: «ecco le condizioni in cui i medici di guardia devono lavorare». la denuncia arriva da nicola paoli, segretario della cisl medici provinciale, che dopo aver ricevuto una segnalazione dai propri medici l’ha girata all’apss.

Paoli la prende alla lontana: «trento è al primo posto per la qualità della vita (secondo il rapporto di italia oggi) tanto che il presidente che questo risultato si spiega con il fatto che i cittadini ricevono i migliori servizi e risposte in tempi rapidi. ma la realtà è che nella notte tra venerdì e sabato scorsi, all’interno della sede di guardia medica convenzionata di trento centro, un intero pannello del controsoffitto è crollato sulla sala d’attesa dove siedono i bambini, senza che in tutto il fine settimana qualcuno intervenisse da parte aziendale, pur essendoci uno sgocciolamento continuo. a fronte di ciò (sembrerebbero esserci problemi di abitabilità) si vorrebbe spostare i liberi professionisti in pronto soccorso ospedaliero, comandati da dipendenti ed infermieri. tutto questo mentre manca la sede di guardia in viale verona, dove gli spazi sono a disposizione della maxi struttura che secondo l’azienda sanitaria dovrebbe essere un’aft con la garanzia di assistenza sette giorni su sette (un’aggregazione funzionale territoriale di medici) mentre il tribunale su questo non è d’accordo, almeno a giudicare dalla sentenza che ha accolto il ricorso di tre medici sostenuti dalla cisl medici».

La replica dell’Apss

Sul pannello che si è staccato nelle scorse ore nella sala d’aspetto dell’ambulatorio, l’Azienda sanitaria fa comunque sapere che il problema è legato alle forti piogge delle scorse ore che - a causa dell’ostruzione di un tubo di scarico - hanno creato una perdita d’acqua sul soffitto. I servizi tecnici dell’ospedale hanno chiamato la ditta che si occupa della manutenzione, i cui operai hanno eliminato l’infiltrazione. Solo in un momento successivo sono intervenuti gli addetti alle pulizie per rimuovere i resti del pannello che - imbevuto d’acqua - è caduto sul pavimento.















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