Bypass Trento, si è concluso il monitoraggio sui siti inquinati
I risultati saranno analizzati la prossima settimana in uno specifico tavolo tecnico-scientifico alla presenza di Appa e dell'Università di Tor Vergata
TRENTO. Si è conclusa la campagna integrativa di monitoraggio ambientale nel cantiere pilota nei due siti di interesse nazionale ex Sloi ed ex Carbochimica, a Trento. I dati sono stati raccolti da Italferr, alla presenza dei tecnici dell'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente (Appa), e sono stati analizzati con il contributo dell'Università di Tor Vergata di Roma.
La campagna di misurazioni consente di avere un quadro completo dello stato attuale delle aree interessate dai lavori della circonvallazione ferroviaria.
Lo studio e i risultati saranno analizzati con Comune e Provincia in uno specifico tavolo tecnico-scientifico, previsto per la settimana prossima, alla presenza di Appa e dell'Università di Tor Vergata. I risultati saranno poi presentati e pubblicati dall'osservatorio ambientale e per la sicurezza sul lavoro.
L'amministrazione comunale di Trento ha chiesto che le indagini vengano integrate con ulteriori campioni, in numero adeguato a determinare lo stato qualitativo dei materiali che verranno movimentati, da prelevare nelle aree della futura galleria artificiale. L'attività, finanziata con due milioni di euro nella legge di bilancio 2023, sarà effettuata con sondaggi geognostici nelle aree ferroviarie comprese tra i siti ex Sloi ed ex Carbochimica.
Rfi e Italferr hanno presentato una campagna di indagini integrative per conoscere la natura del materiale da gestire durante la realizzazione dell'opera, che consentirà di anticipare le caratterizzazioni del materiale che l'appaltatore effettuerà nel corso dei lavori. Il piano di indagine prevede 6 sondaggi a carotaggio continuo nei tratti di galleria artificiale e trincea della nuova circonvallazione, il prelievo di 6 campioni di terreno per ciascun sondaggio ogni 4 metri fino alla massima profondità di scavo. Le indagini avranno durata prevista di circa 3 settimane, alle quali si aggiungono i tempi per gli esami di laboratorio e certificazioni di circa 2 mesi.