Bypass Trento, nuovo ricorso dei No Tav contro gli scavi
Previsto per domani il sopralluogo dell'Osservatorio ambientale e sicurezza
TRENTO. I comitati No Tav hanno depositato un esposto alla Procura della Repubblica di Trento affinché verifichi che dagli scavi in corso lungo la ferrovia Trento-Malè non esca terreno contaminato proveniente dalle aree dell'ex Sloi e dell'ex Carbochimica.
I promotori, in particolare, chiedono di bloccare il cantiere per procedere al controllo delle modalità di scavo e alle procedure di sicurezza adottate. Domani, mercoledì 19 luglio, è previsto un sopralluogo dell'Osservatorio ambientale e per la sicurezza sul lavoro nelle aree interessate dai lavori, che attualmente non comprendono le due Sin.