l’opera

Bypass di Trento, primi cantieri a primavera 2023 e salgono i costi

Terminata fase autorizzativa, si procede con quella realizzativa. Sarà prolungata la galleria verso nord. Fugatti: "Impatto superiore ai 930 milioni previsti"



TRENTO. Concluso l'iter amministrativo, iniziato ad ottobre 2021, il progetto per la circonvallazione ferroviaria di Trento passa alla fase realizzativa, con l'emanazione dell'ordinanza che costituisce il quadro di riferimento per la pubblicazione degli atti di gara.

Lo ha reso noto, in conferenza stampa, la commissario straordinario di Governo per il potenziamento della linea Fortezza-Verona, Paola Firmi (Rfi). "Nei prossimi giorni formerò l'ordinanza che costituisce il quadro di riferimento a cui dovrà attenersi la stazione appaltante per bandire gara di appalto. Contiamo di rispettare così il programma temporale, con la consegna delle prestazioni entro l'anno, come previsto dalla normativa di riferimento", ha detto Firmi.

Nell'ambito dell'iter autorizzativo, assieme al documento congiunto del Ministero della transizione ecologica e del Ministero della cultura sulla compatibilità ambientale del progetto, sono stati acquisite anche le prescrizioni degli enti coinvolti. Tra queste, si prevede il prolungamento della galleria artificiale di imbocco nord di circa 160 metri, il mantenimento per 20 mesi dall'avvio dei lavori dell'attuale capolinea della Trento-Malè, le indagini ambientali integrative e il cantiere pilota, il contenimento delle occupazioni temporanee e gli apprestamenti per la prosecuzione del quadruplicamento della linea del Brennero verso nord.

"Quest'opera rientrare tra quelle per cui è previsto un aggiornamento dei prezzi per l'aumento del costo delle materie prime: l'impatto sarà infatti maggiore dei 930 milioni inizialmente previsti", ha concluso il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti. Il presidente della Provincia saluta con favore l’accoglimento delle indicazioni del territorio e il passaggio alla fase realizzativa: "L’intervento, aggiunge, è parte costituente del PNRR del Trentino e risulterà decisivo per il nostro futuro comune, nell’ottica delle connessioni in ambito europeo".

Per il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, è fondamentale che il progetto della circonvallazione ferroviaria abbia accolto le modifiche e le migliorie proposte dal Consiglio comunale e garantisca tanto ai cittadini quanto ai lavoratori il massimo grado di sicurezza. "Vista la rilevanza dell’opera, a cui sono legate la rigenerazione di ampie aree della città e l’efficientamento del trasporto pubblico locale e internazionale, per il sindaco è essenziale che il complesso iter della progettazione sia chiaro e trasparente, in modo che istituzioni pubbliche e cittadini siano sempre informati riguardo alle varie fasi dell’opera".













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